Stoccolma, 12enne colpita a morte da proiettile vagante: Svezia sotto shock
Una ragazza, poco più che bambina, è stata uccisa da un proiettile vagante nel quartiere Botkyrka a Stoccolma, mentre portava a spasso il cane. La 12enne, Adriana Ostrowska, è stata raggiunta dal proiettile sparato da una macchina in corsa. La polizia ha aperto un’indagine per capire a chi fossero indirizzati i proiettili ma è probabile che si tratti di un regolamento di conti tra gang rivali.
Nelle grandi città svedesi – soprattutto Stoccolma, Malmö e Göteborg – da anni la criminalità è aumentata e si è concretizzata in una guerra tra bande che si contendono il territorio affrontandosi in battaglie con armi da guerra, cioè kalashnikov, bazooka o granate, e la polizia pur avendo ricevuto nuovi poteri è semplicemente impreparata e priva delle armi necessarie a fermare il sanguinoso conflitto urbano. Nella prima metà del 2020 in Svezia ci sono state 163 sparatorie che hanno causato 20 morti. L’anno scorso 334 e 42 vittime. Alcune zone sono diventate pericolosissime, come il parcheggio dove la giovane è caduta assassinata per errore, ora pieno di fiori e candeline deposti dai suoi compagni di scuola e da semplici cittadini.
L’assassinio della minorenne è avvenuto a meno di 20 chilometri dal centro di Stoccolma.”Era piena di vita, non la dimenticheremo”, dicono alla tv svedese i suoi coetanei. Da un’auto poi partita a tutta velocità qualcuno ha sparato. Secondo le indagini la vittima predestinata era un gangster di un gruppo rivale, ma la pallottola ha colpito a morte la ragazza.
Al momento non è è stato arrestato nessuno, secondo i media locali gli agenti stanno interrogando il guidatore di un’auto bianca che si trovava vicino al luogo dell’incidente. Il ministro della Giustizia svedese Morgan Johansson si è detto “disgustato” per l’accaduto e ha assicurato “più polizia e sentenze più dure”. “Ci vogliono fatti per rendere di nuovo la Svezia sicura”, chiedono le opposizioni, in particolare il forte partito sovranista SverigeDemokraterna (democratici di Svezia) guidato dal giovane Jimmie Akesson.