Stati Uniti, uccide il marito e nasconde il corpo in camera da letto per 13 giorni
Anna Maria Tolomello, originaria di di Carini in provincia di Palermo, ma residente a Chalfont, in Pennsylvania, negli Stati Uniti, è stata arrestata con l’accusa di omicidio. La donna avrebbe ucciso il marito, nascondendone il corpo in camera da letto per 13 giorni. La vittima, Giovanni Gallina, 65enne, era anche lui originario della cittadina palermitana. La donna avrebbe confessato il delitto e avrebbe detto ai poliziotti americani di essere stata costretta ad ucciderlo per difendersi dal marito che, nel corso di una lite, la stava strangolando.
L’omicidio sarebbe avvenuto nella casa della coppia a Chalfont. Anna Maria Tolomello, dopo aver sparato al compagno, avrebbe nascosto il cadavere per 13 giorni fino all’arrivo della polizia. I due gestivano una pizzeria nella contea di Bucks. Secondo quanto riportato dai giornali americani a far scattare le ricerche della polizia è stato il figlio della coppia, che vive in Italia, e non riusciva a contattare il padre dal 16 marzo scorso. Sul caso indagano la polizia di Hilltown Township e gli investigatori della contea di Bucks. Più volte il ragazzo aveva chiesto alla madre di parlare con il genitore. Ma la donna avrebbe risposto che Gallina si trovava fuori città senza però riferire ulteriori dettagli. Tolomello avrebbe aggiunto che il marito aveva lasciato il suo cellulare nella pizzeria di famiglia.
Dopo l’allarme dato dal figlio, gli agenti si sono presentati a casa e hanno trovato il corpo dell’uomo avvolto in un telo. La donna, come detto, avrebbe confessato l’omicidio. Tolomello, inoltre, avrebbe dato 350 dollari a un manovale per scavare una buca profonda in giardino, in modo da occultare definitivamente il corpo del marito. Ma non ha fatto in tempo ed è stata scoperta dalla polizia. Ora dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 19 aprile.