Trump cancella il piano di Obama per la lotta ai cambiamenti climatici
Nelle prossime ore, il capo dell’EPA, Scott Pruitt, ritirerà il “Clean Power Plan”, voluto da Obama per limitare le emissioni degli impianti energetici più inquinanti
Scott Pruitt, il capo dell’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (EPA) ha annunciato la rottamazione delle politiche della precedente amministrazione in materia di lotta al cambiamento climatico.
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Pruitt ha affermato di essere pronto a firmare una proposta di legge per ritirare il “Clean Power Plan”, voluto da Obama per limitare le emissioni degli impianti energetici più inquinanti, in particolare quelli alimentati a carbone.
“La guerra contro il carbone è finita”, ha detto Pruitt a margine di una riunione dell’EPA tenutasi lunedì 9 ottobre nella città di Hazard, in Kentucky, ricordando le parole pronunciate dal presidente Donald Trump qualche tempo fa.
“Domani firmerò la proposta per ritirare il regolamento federale Clean Power Plan della precedente amministrazione”, ha aggiunto Pruitt.
Nelle prossime ore, il capo dell’EPA ritirerà così la norma voluta da Obama e di cui Trump aveva ordinato la revisione alla fine di marzo 2017.
Questa mossa si inserisce in un quadro più ampio in cui l’amministrazione Trump ha intenzione di rilanciare l’industria carbonifera degli Stati Uniti per aumentare la estrazione domestica di combustili fossili e aumentare l’occupazione proprio nelle aree dove il presidente ha conquistato più voti.
Pruitt ha affermato che il piano in questione aveva lo scopo di concedere al governo federale di scegliere chi vince e chi perde nella corsa per produrre elettricità negli Stati Uniti.
“Il potere di regolamentazione non dovrebbe essere utilizzato da nessun organismo di regolamentazione per scegliere vincitori e perdenti in campo economico”, ha detto Pruitt.
“L’amministrazione Obama usava ogni potere dell’EPA per scegliere i vincitori e i vinti nella gara economica per la generazione di energia in questo paese e questo è sbagliato”.
Al momento l’agenzia guidata da Pruitt non ha ancora deciso se sostituire il piano voluto da Obama con un altro regolamento che definisca i limiti alle emissioni delle centrali elettriche esistenti.
La precedente amministrazione aveva approvato questa norma nel tentativo di ridurre del 32 per cento i livelli di inquinamento entro il 2030.
Secondo gli scienziati, proprio le centrali a carbone sono le principali responsabili di emissioni di gas serra nell’atmosfera.