Stati Uniti, abbattuto il pallone-spia cinese. La Difesa: “Sorvegliava siti strategici”
È stato abbattuto il pallone spia cinese che per giorni ha sorvolato il territorio statunitense. Si è chiusa così, solo momentaneamente ma in maniera spettacolare, una crisi che ha riacceso le tensioni diplomatiche tra le due grandi potenze mondiali.
È stato lo stesso presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a dare l’ordine di abbattere il pallone spia: lo ha fatto mercoledì, ma gli uomini del Pentagono lo hanno consigliato di attendere per aspettare “il luogo più sicuro per farlo”, considerate le enormi dimensioni (come tre autobus) del dirigibile. Il pallone spia è stato abbattuto così quando era sopra l’Oceano Atlantico, dove sono caduti i suoi resti, al largo di Myrtle Beach. La raccolta dei resti – che potrebbero dare indicazioni preziose della natura dell’aeromobile – è cominciata immediatamente.
L’abbattimento è avvenuto alle ore 14,38 (ora della costa Atlantica). Poco prima la Federal Aviation Administration aveva sospeso le partenze e gli arrivi negli aeroporti di Wilmington, NC, e a Myrtle Beach e Charleston nella Carolina del Sud.
Il ministro della Difesa statunitense Lloyd Austin si è detto convinto che il pallone sia stato utilizzato dal governo cinese “per sorvegliare siti strategici negli Stati Uniti”. Il capo del Pentagono lo ha ribadito in una nota diffusa dopo l’operazione, in cui ha ricordato che Biden ha dato alle forze armate l’autorizzazione all’operazione “non appena la missione potesse essere portata a termine senza indebiti rischi per le vite degli americane sotto il pallone”.
A procedere all’abbattimento è stato un F22 Raptor. Si tratta di caccia di quinta generazione in grado di assicurare la supremazia nei cieli all’aviazione americana. I russi, con i loro Mig-29, Mig-35 e Su-27 non sono d’accordo su questo primato, ma a ogni modo il Raptor fila invisibile ai radar a 2.419 kmh (due Mach, la velocità del suono) fino a 20mila metri di quota nonostante la stazza (a vuoto) di 20.000 chilogrammi. E anche negli Stati Uniti non mancano critiche sull’effettivo successo di questo aereo, con i top gun originali, quelli della Marina che difendono il veterano F18.