Negli Stati Uniti una misteriosa malattia sta colpendo i bambini
Sono stati registrati 127 casi sospetti di mielite flaccida acuta, una rara patologia simile alla poliomelite che può condurre alla paralisi e di cui non si conoscono ancora le cause
Negli Stati Uniti sono stati registrati 127 casi sospetti di mielite flaccida acuta, una rara malattia simile alla poliomelite che può condurre alla paralisi e di cui non si conoscono ancora le cause. Secondo quanto riportato dal Centers for Disease Control and Prevention (CDM), è arrivata la conferma per 62 dei casi sospetti, che sono stati rintracciati in 22 paesi diversi.
La mielite flaccida acuta, che interessa il sistema nervoso centrale e in particolare il midollo spinale, rallenta le trasmissioni nervose e provoca una diffusa stanchezza muscolare, fino ad arrivare alla paralisi degli arti.
I sintomi non sono necessariamente temporanei e possono anche scomparire in qualche settimana, anche se i medici non conoscono la causa della durata nè gli eventuali rischi.
“Non siamo in grado di individuare con certezza la causa della maggior parte dei casi di mielite flaccida acuta riscontrati”, ha dichiarato un esponente del CDM. “Abbiamo pensato che possano essere stati causati dagli enterovirus”, ha aggiunto.
I casi sono risultati negativi ai poliovirus e questo ha permesso di escludere che si tratti di una forma di poliomielite. Il CDM ha sottolineato che la causa potrebbero essere gli enterovirus, che comprendono i sierotipi che provocano la poliomielite. Altri sospettati sono le tossine ambientali che, agendo sul sistema immunitario, lo portano a reagire contro il sistema nervoso.
A essere colpiti dalla AFM sono stati soprattutto pazienti al di sotto dei 18 anni e in particolare bambini di età inferiore ai 14 anni.
Tra l’estate del 2014 e il 2018, sono stati registrati complessivamente 386 casi di AFM in tutti gli Stati Uniti. La malattia nel paese continua a essere rara perchè, anche negli anni in cui i numeri sono stati maggiori, interessa una persona su un milione.
Far lavare spesso le mani ai propri bambini e assicurarsi che siano in regola con le vaccinazioni sono tra le principali misure di prevenzione.
La vaccinazione è l’unico strumento che permette di prevenire la poliomielite, che non è curabile. Nel 1998 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’iniziativa per l’eradicazione globale della Poliomielite, quando la malattia era endemica in 125 paesi e paralizzava oltre 350 mila bambini ogni anno.
L’eradicazione è fattibile perché l’uomo è il solo ospite del virus in natura ed esistono vaccini efficaci e sicuri.