La candidata verde alla Casa Bianca vuole Edward Snowden nella sua amministrazione se verrà eletta
In un editoriale sul Guardian Jill Stein ha annunciato di voler concedere la grazie per l'ex tecnico NSA
In un editoriale pubblicato sul quotidiano britannico The Guardian, la candidata dei Verdi alla Casa Bianca Jill Stein ha chiesto che il suo paese conceda la grazie a Edward Snowden, l’ex consulente della National Security Agency (NSA) che ha reso noti i programmi segreti di sorveglianza informatica di massa del governo di Washington.
Jill Stein ha dichiarato che se dovesse venire eletta presidente nelle elezioni di novembre, non solo perdonerà Snowden – che attualmente si trova a Mosca e se dovesse tornare in territorio statunitense sarebbe processato – ma gli darà un incarico nella sua amministrazione. Secondo la Stein, infatti, Snowden avrebbe rivelato al pubblico un programma del governo illegale, dal momento che la sorveglianza dei cittadini senza che vi sia una particolare investigazione è stata definita dai giudici – continua la candidata nel suo editoriale – illegale.
Oltre a Snowden, Jill Stein ha dichiarato di voler concedere la grazia anche a Chelsea Manning, il militare – oggi divenuto donna – che ha trafugato migliaia di documenti riservati consegnandoli all’organizzazione WikiLeaks, e a John Kiriakou, l’ex analista della CIA accusato di aver diffuso informazioni riservate.