Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’altro Ban: quando 135 anni fa gli Stati Uniti vietarono l’ingresso ai cinesi

Immagine di copertina

Nel 1882 il Chinese Exclusion Act bloccò l'immigrazione cinese anticipando l'analogo provvedimento di Trump contro i musulmani

Il blocco imposto di recente ai cittadini musulmani e voluto dal presidente Donald Trump non sembra essere il primo divieto di questo genere nella storia degli Stati Uniti. Agli appassionati della materia potrebbe richiamare alla memoria il Chinese Exclusion Act, che 135 anni fa mise al bando uno specifico gruppo etnico, quello cinese. 

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Approvato nel 1882 dal presidente Chester A. Arthur, l’Exclusion Act rimase in vigore per molti decenni, fino al 1943. Sul provvedimento si espresse con favore il più autorevole giornale americano, il New York Times, che il 17 marzo 2017 ha ricostruito la vicenda attingendo ai suoi archivi. 

I lavoratori cinesi cominciarono ad arrivare negli Stati Uniti nel 1850, come operai nelle miniere d’oro, nella costruzione delle strade o nelle fabbriche. I salari, bassissimi per questo tipo di mansioni, non facevano gola ai cittadini statunitensi, e l’immigrazione da Pechino faceva comodo alla produzione interna.  

La leva economica, però, non bastò a placare le polemiche sulla mancata integrazione di questo gruppo nel tessuto sociale americano. Il senatore californiano John Miller portò in Senato la sua proposta di proibire l’ingresso dei cinesi nel paese. “È un fatto che, dovunque i cinesi siano andati, abbiano portato le loro abitudini e la loro cultura. La storia non registra casi in cui le abbiano poi perse. Rimangono cinesi sempre e comunque, senza cambiamenti, fissi e inalterabili”, disse al Senato il 28 febbraio 1882.

Nel dibattito che sorse dopo l’approvazione della legge si fece riferimento alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo, in cui si chiariva che tutti i cittadini sono creati uguali e liberi. Il direttore del New York Times dell’epoca, John Foord, scrisse sulle pagine del suo giornale che la norma non privava i cinesi di alcun diritto e che nessun paragone poteva essere fatto con il modo in cui gli Stati Uniti avevano gestito i rapporti con gli afroamericani.

È venuto automatico all’amministrazione Trump riferirsi proprio a questa legge per giustificare la decisione di non permettere l’ingresso nel paese ai cittadini provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana. E anche se c’è stato un tentativo da parte dei giudici federali di Hawaii e Maryland di sancire l’incostituzionalità del provvedimento, il dibattito sull’immigrazione e sui presunti rischi per la sicurezza ad essa collegati è destinato a continuare.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”