Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Una star di YouTube ha denunciato di essere stato fatto scendere da un aereo perché parlava arabo

Immagine di copertina

Lo statunitense di origini yemenite Adam Saleh ha diffuso un video in cui dichiara di essere stato cacciato per aver parlato in arabo al telefono con sua madre

Un ventitreenne statunitense di origini yemenite, Adam Saleh, notissimo come autore di video su Instagram e YouTube, dove ha più di due milioni di iscritti al suo canale, è stato fatto scendere da un aereo in attesa di decollo perché avrebbe parlato in arabo al telefono.

Nella mattinata di oggi mercoledì 22 dicembre, Saleh si trovava con un amico a bordo di un volo della Delta Air Lines in procinto di partire da Londra a New York, quando, secondo il suo resoconto, avrebbe fatto una telefonata a sua madre parlando in arabo, visto che la signora parla solo quella lingua.

Mentre, finita da poco la telefonata, Saleh continuava a parlare in arabo con il suo compagno di viaggio Slim Albaher, un altro youtuber piuttosto noto, una donna si sarebbe girata verso di lui esclamando “Oh mio Dio, bisogna parlare inglese, mi sento molto a disagio”, e altri passeggeri si sarebbero aggiunti alla protesta della signora.

Essendosi creata una certa tensione a bordo, è stato avvertito il comandante, al quale la signora della prima lamentela avrebbe detto “È successo qualcosa in Germania, se non scendono loro scendo io”. A quel punto il comandante avrebbe chiesto a Saleh e al suo amico di seguirli fuori per affrontare la questione, ma il giovane ha cominciato a registrare una diretta video di ciò che accadeva, condividendola con i suoi seguaci via Twitter.

Protestando ad alta voce mentre si trovava in piedi lungo il corridoio tra le due ali di passeggeri, Saleh ha continuato a filmare, e nel video sono ben visibili alcuni passeggeri che lo prendono in giro salutandolo con fare denigratorio, mentre esclama “Abbiamo parlato una lingua diversa e per questo ora ci stanno cacciando. È il 2016! Non riesco a credere ai miei occhi”.

Questo il tweet in cui è stato ripreso l’accaduto in video:

(L’articolo continua dopo il video)

In seguito il ventiduenne ha continuato a realizzare alcuni video dall’aeroporto di Londra, dove a suo dire la compagnia aveva chiesto a lui e al suo amico di aspettare in attesa di prendere una decisione sull’accaduto. 

Dopo essere stati perquisiti nuovamente, nonostante avessero già passato i controlli di sicurezza precedentemente, i due sono stati fatti salire su un altro volo per New York con una compagnia aerea diversa.

(L’articolo prosegue dopo le immagini)

Delta ha rilasciato una dichiarazione sui propri account social comunicando che due clienti erano stati fatti scendere da un volo dopo “aver creato un disturbo in cabina che ha generato le proteste di più di 20 altri clienti”.

Nel comunicato si legge anche: “Stiamo conducendo un’indagine approfondita per capire ciò che è accaduto. Prendiamo molto sul serio le accuse di discriminazione; la nostra cultura richiede di trattare gli altri con rispetto”.

Non tutti però sembrano propensi a credere alla versione di Saleh, principalmente a causa delle sue attività come youtuber, che in passato, anche di recente, avrebbero incluso scherzi e bufale dimostratesi poi dei falsi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi