Star del violino muore in casa a 17 anni: fatale un mix di cocaina e ketamina
Katya Tsukanova, 17enne star del violino e giovane promessa della musica, è stata trovata morta a Kensington, in Inghilterra, nella casa di suo padre.
A riportarlo sono i giornali britannici. Solo pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere aveva tenuto un concerto alla Royal Opera House che si era rivelato un grande successo di pubblico e critica.
Il padre, di nome Igor, è un ex banchiere. Uomo molto ricco, è noto per le sue donazioni e per le sue opere di filantropia. È stato proprio lui a riferire ai media del Regno Unito del ritrovamento del corpo della figlia.
“Era una promessa, il futuro era tutto dalla sua parte, sono disperato”, ha dichiarato l’uomo.
Ad uccidere la 17enne, secondo quanto si apprende, sarebbe stato un mix di cocaina e ketamina. Si tratta nello specifico di una nuova droga dal nome particolare, “Calvin Klein”.
Una droga che, purtroppo, pare stia spopolando tra i giovani britannici, in particolare a Londra. E proprio questo mix di cocaina e ketamina sarebbe stato fatale a Katya.
È probabile che la giovane violinista abbia assunto la sostanza durante una festa con gli amici. Il decesso è infatti avvenuto proprio durante la notte successiva al party.
La ragazza è tornata a casa e si è sentita male. La mattina dopo, il macabro ritrovamento da parte del padre.
Katya Tsukanova, nata a Londra, era un prodigio del violino già da piccola. Ha iniziato a suonare a 5 anni e il suo talento è presto esploso, proiettandola come una delle giovani violiniste più apprezzate al mondo.
Nel suo recente passato c’è anche un legame con il nostro paese. Nel 2018, infatti, era stata insignita del premio come miglior giovane musicista dell’anno al festival Suoni del Golfo di Lerici, in provincia di La Spezia.