Sri Lanka, nuova esplosione nella capitale. Scoppia una bomba durante un disinnesco
SRI LANKA NUOVA ESPLOSIONE – Torna la paura in Sri Lanka, dopo la serie di otto attentati che hanno colpito il paese asiatico durante la domenica di Pasqua e che hanno provocato la morte di almeno 290 persone, con centinaia di feriti.
Nella mattina di lunedì 22 aprile, infatti, in uno dei distretti della capitale, Colombo, c’è stata una nuova esplosione. A detonare è stato un ordigno posto all’interno di un furgone, vicino a una chiesa [il video dell’esplosione].
Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma sembra che la bomba sia esplosa mentre gli artificieri la stavano disinnescando. Si tratterebbe dunque di uno degli ordigni piazzati ieri dagli attentatori e non di un nuovo attentato.
Non ci sono feriti dopo l’esplosione. Tuttavia, si è creato il panico tra la gente che si trovava nelle immediate vicinanze. In un video pubblicato dal Guardian si vedono persone che scappano e urlano terrorizzate dalla nuova esplosione.
Secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, la polizia dello Sri Lanka ha trovato anche 87 detonatori vicino alla principale stazione di autobus di Colombo.
Il governo, intanto, ha confermato che l’attentato della domenica di Pasqua è stato organizzato dal gruppo jihadista locale National Thowheed Jamath. L’esecutivo cingalese ha anche ammesso che ci sono state delle falle nella sua intelligence, visto che nelle settimane precedenti era già stato diramato un allarme attentati, cui non era seguito nessun provvedimento.
“Non crediamo – ha detto il sottosegretario al governo Rajitha Senaratne – che gli attacchi possano essere stati portati avanti solo da un gruppo di questo paese. C’è una rete internazionale senza la quale questi attacchi non sarebbero riusciti”.
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