Strage Nuova Zelanda, la squadra di cricket del Bangladesh sopravvissuta all’attacco alla moschea
Una delle sparatorie è avvenuta nella moschea di Al Noor, dove si stava recando la squadra di cricket del Bangladesh
“Questo è uno dei giorni più bui della Nuova Zelanda” ha dichiarato la prima ministra Jacinta Arden, parlando alla nazione dopo il durissimo attacco alle due moschee a Christchurch avvenuto nelle prime ore di venerdì 15 marzo 2019.
Alcune persone hanno aperto il fuoco contro i fedeli musulmani provocando la morte di 50 persone. Secondo le prime ricostruzioni, quattro assalitori hanno preso di mira le due moschee ammazzando a sangue freddo i fedeli. La polizia ha arrestato tre uomini e una donna, tra questi un australiano di 28 anni, Brenton Tarrant [chi è], che avrebbe rivendicato la responsabilità degli attacchi con un manifesto anti-immigrati di 74 pagine.
Sui social era stato pubblicato un video in diretta della sparatoria, poi rimosso. Il filmato è arrivato anche alla redazione di TPI, che qui ne ha pubblicato una versione parziale.
Uno degli attacchi è avvenuto nella moschea di Al Noor, dove c’era anche la squadra di cricket del Bangladesh. Mario Villavarayen, il coach della nazionale, ha fatto sapere che i giocatori stanno bene. I ragazzi secondo le prime ricostruzioni sono scampati dall’attentato.
La partita internazionale di cricket tra la Nuova Zelanda e il Bangladesh è stata cancellata proprio dopo che i giocatori della squadra ospite si sono salvati dalla sparatoria.
L’amministratore delegato della Nuova Zelanda Cricket, David White, ha affermato che è stata presa una “decisione congiunta” per annullare il match programmato per sabato 16 marzo a Christchurch.
Bangladesh team escaped from a mosque near Hagley Park where there were active shooters. They ran back through Hagley Park back to the Oval. pic.twitter.com/VtkqSrljjV
— Mohammad Isam (@Isam84) 15 marzo 2019
“A nome della Nuova Zelanda, il Cricket porge sentite condoglianze a coloro che sono stati colpiti nell’attacco”, ha detto White. “Ho parlato con il mio omologo del Bangladesh – siamo d’accordo che non è appropriato giocare a cricket in questo momento”.
I giocatori del team di cricket del Bangladesh hanno descritto sui social come hanno evitato per un pelo la sparatoria nella moschea. I ragazzi e i membri dello staff tecnico della squadra erano sull’autobus diretti alla moschea Masjid Al Noor di Hagley Park quando sono iniziati gli spari.
Un portavoce della squadra del Bangladesh ha detto che tutti i giocatori sono rientrati al sicuro in hotel.