Spotify offre a Obama un lavoro come “presidente delle playlist”
Il presidente Usa ha recentemente ironizzato sul fatto che spera di ottenere un lavoro a Spotify. E il noto servizio di streming non si è lasciato sfuggire l'occasione
Il prossimo 20 gennaio il presidente Barack Obama rimarrà “disoccupato”. Il presidente uscente ha recentemente ironizzato sul fatto che spera di ottenere un lavoro a Spotify non appena lascerà la Casa Bianca.
E sembra che il noto servizio di streaming musicale non si sia lasciato sfuggire l’occasione. Spotify ha infatti pubblicato sulla sua pagina di annunci di lavoro, una posizione vacante per “presidente delle playlist”. Secondo l’annuncio il candidato richiesto deve avere “almeno 8 anni di esperienza alla guida di una grande nazione”. Si chiede inoltre un “carattere amichevole e almeno un premio Nobel per la pace”.
L’amministratore delegato di Spotify, Daniel Ek, si è rivolto direttamente al presidente Obama su Twitter: “Ehy, Barack Obama, ho sentito che eri interessato a un lavoro a Spotify, hai dato un’occhiata a questo?” mettendo il link all’annuncio.
Hey @BarackObama, I heard you were interested in a role at Spotify. Have you seen this one? https://t.co/iragpCowpO
— Daniel Ek (@eldsjal) 9 gennaio 2017
Nella sezione “cosa vi verrà richiesto di fare”, c’è scritto che il candidato dovrà individuare nuove idee di playlist, “dalla playlist per i tiri a canestro con gli amici, fino alla perfetta colonna sonora per annunciare a una nazione una legislazione sanitaria che porta il tuo nome”.
Nell’annuncio è inoltre richiesta familiarità con artisti e musicisti: “Kendrick Lamar ha mai suonato a una tua festa di compleanno?”, viene chiesto. “Ci piacerebbe sentire questa storia!”, alludendo al fatto che Lamar ha preso parte al 55esimo compleanno di Obama e il presidente lo ha definito il suo rapper preferito.
“Cerchiamo qualcuno che possa parlare con passione delle playlist in occasione di eventi per la stampa. Cerchiamo di intendersi, deve essere niente di meno che uno dei più grandi oratori di tutti i tempi”, continua.
“Non importa chi sei, da dove vieni, quello che sembri, o che musica ami. Crediamo che la diversità di esperienze, punti di vista, e storie, contribuiscano a creare ad un ambiente migliore per tutti. Apprezziamo tutto questo e vi incoraggiamo fare la vostra parte nel cambiare il modo in cui il mondo ascolta musica” conclude l’annuncio.
Spotify è una società svedese, e secondo quanto ha raccontato Natalia Brzezinski, moglie dell’ex ambasciatore americano in Svezia, il presidente gli ha detto la settimana scorsa: “Sto ancora aspettando il mio lavoro a Spotify”.
Obama è solito condividere la sua musica preferita raccolta nelle playlist di Spotify.
Non è ancora chiaro cosa farà Barack Obama una volta lasciata la Casa Bianca. Tra le opzioni c’è quella di impegnarsi nell’attivismo o nell’insegnamento, mentre ha escluso di poter divenire giudice della Corte Suprema.
In varie interviste, ha raccontato di voler contribuire a formare una nuova generazione di leader democratici, o dirigere una squadra di basket Nba.