Il testimone di nozze ha un colpo di sonno e uccide lo sposo in un incidente stradale
Ha sbagliato uscita e si è schiantato contro un camion parcheggiato in una piazzola di sosta
Futuro sposo morto nell’incidente causato dal testimone
Un futuro sposo di 34 anni, Alex Dixon, è morto nell’incidente stradale causato dal suo testimone, Stephen Robinson, 33 anni, qualche mese prima della data prevista per le nozze. Robinson si era messo alla guida dell’auto dopo aver lavorato incessantemente e con turni massacranti per tre giorni.
Le indagini della polizia hanno scoperto che l’uomo, responsabile della sicurezza stradale in una città dell’Inghilterra, aveva lavorato 47 ore nei tre giorni precedenti l’incidente e aveva fatto un doppio turno di 19 ore, con solo una pausa di 90 minuti.
A un certo punto, nel buio, ha sbagliato uscita e si è schiantato contro un camion parcheggiato in una piazzola di sosta.
Il tribunale lo ha condannato a nove mesi di carcere e al ritiro della patente per 12 mesi. “Nessuno pensa che tu abbia avuto intenzione di causare quell’incidente o che tu abbia inteso fare del male al tuo caro amico, ma si è trattato di un incidente prevedibile a causa delle condizioni in cui ti sei permesso di guidare”, ha detto il giudice del caso Tim Gittins.
I due, Alex e Stephen, erano molto amici. Stephen avrebbe dovuto essere il testimone di nozze di Alex e Alex era il padrino del figlio più piccolo di Stephen.
Il dolore della sposa e dalla famiglia
“Nessuna sentenza ce lo restituirà”, ha detto la fidanzata Gemma Ritzema, devastata dal dolore in tribunale. “Era la persona più amorevole del mondo, il tipo di persona che ti metteva sempre un sorriso in faccia e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per chiunque”, ha aggiunto.
“Ho trascorso giorni e giorni a organizzare il suo funerale quando avrei dovuto occuparmi del nostro matrimonio”, ha raccontato Gemma, parlando del suo futuro sposo morto nell’incidente causato dal loro testimone. “L’impatto che la morte di Alex ha avuto sulla nostra famiglia non può essere spiegato in poche parole. Mi sento come se io fossi stata condannata all’ergastolo”, ha concluso.