Spari fuori dalla Casa Bianca, agente ferisce un aggressore
L'uomo si stava avvicinando alla residenza presidenziale con un'arma da fuoco. È ricoverato in gravi condizioni
Un uomo è stato ferito venerdì 20 maggio vicino alla Casa Bianca da un agente di sicurezza.
Secondo le prime ricostruzioni un uomo armato di pistola si sarebbe avvicinato il West Executive Drive, il viale di accesso alla residenza presidenziale riservato al personale dove è richiesto un badge di riconoscimento.
Nonostante le intimazioni delle guardie l’uomo avrebbe continuato ad avanzare senza abbassare l’arma.
“Quando il soggetto si è rifiutato di eseguire gli ordini, un agente ha aperto il fuoco ferendolo. L’uomo è stato arrestato e trasferito in ospedale”, ha fatto sapere in una nota il servizio di sicurezza della Casa Bianca, precisando che nessun’altra persona è rimasta ferita e che l’allarme è cessato.
Le condizioni dell’aggressore, colpito all’addome, sono critiche.
Il presidente degli Stati Uniti Barak Obama non era al momento della sparatoria all’interno della Casa Bianca: era uscito due ore prima per andare a giocare a golf in una base dell’Air Force a Camp Springs.