Spagna, incendio brucia un mega-condominio a Valencia: 4 morti, 14 feriti e 14 dispersi
Almeno 4 persone sono morte, 14 sono rimaste ferite e altrettante risultano disperse a Valencia, in Spagna, a seguito dell’incendio divampato ieri in un grande condominio della città e che i vigili del fuoco stanno ancora cercando di domare.
Intorno alle 17,11 di giovedì 22 febbraio, le fiamme hanno divorato due torri residenziali in Avenida del Maestro Rodrigo, nel quartiere Campanar di Valencia, che conta 138 abitazioni in cui risiedono circa 400 persone. Alcuni inquilini si sono rifugiati sui balconi per chiedere aiuto.
L’incendio, le cui cause restano ancora sconosciute, è divampato all’ottavo piano ma si è rapidamente diffuso in tutto l’edificio, favorito dai venti caldi. I vigili del fuoco, tra cui si contano anche sei feriti, stanno ancora cercando di domare le fiamme, che in mattinata hanno ripreso vigore a causa di condizioni meteo favorevoli.
Secondo il quotidiano locale Levante, l’incendio che ha avvolto entrambe le torri in meno di un’ora “potrebbe avere origine elettrica” ed essersi diffuso con insolita velocità a causa del materiale isolante con cui erano state fissate le piastre di alluminio che ricoprivano la facciata.
La facciata ha provocato, secondo Luis Sendra, presidente del Colegio Oficial de Arquitectos de Valencia, un “effetto camino e ha contribuito a propagare l’incendio” in tutto l’edificio, costruito dalla società Fbex, poi fallito, tra il 2005 e il 2007.
Si tratta, secondo le autorità, del peggior incendio mai avvenuto a Valencia, dove il bilancio delle vittime e dei feriti resta ancora provvisorio mentre almeno 150 residenti hanno dovuto abbandonare le proprie case.