Sorelle muoiono di ictus a distanza di un giorno: “Amanda stava andando a trovare la sorella in fin di vita”
Avevano 54 e 57 anni quando un ictus le ha strappate alla vita
Due sorelle morte di ictus a distanza di un giorno
Due sorelle sono morte di ictus a meno di 24 ore l’una dall’altra.
Amanda Williams, di 54 anni, è caduta in mezzo alla strada a Leicester mentre organizzava un viaggio per andare ad assistere la sorella Jacqueline, 57enne, in Germania.
Amanda voleva raggiungere la sorella morente, che era stata colpita da un ictus all’inizio del mese.
Le sorelle hanno entrambe sofferto un’emorragia cerebrale e perso conoscenza.
La madre delle due donne, Jean Williams, ha detto di essersi sentita come se fosse stata “colpita da un martello” quando le hanno detto che entrambe le figlie erano morte.
Jean, 80 anni, ha ricevuto una chiamata dalla figlia di Jacqueline il 5 settembre.
“Ci hanno detto che era un’emorragia cerebrale. Sapevamo di dover prendere un aereo il prima possibile”.
Jean ha spiegato che l’intera famiglia si era preparata a partire.
“Amanda viveva lontano, così mio marito, Graham, è andato a prenderla giovedì all’ora di pranzo per venire da noi. Ma quando siamo arrivati abbiamo visto la polizia e un’ambulanza in fondo al vialetto”.
La figlia di Amanda ha detto: “L’infermiera ha visto mamma che cadeva. Quando ho chiamato mamma mi ha risposto l’infermiera e mi ha detto che era svenuta”.
Dopo essere stata portata in ospedale, Amanda è stata tenuta in vita con l’aiuto dei macchinari fino a sabato, quando i medici l’hanno dichiarata morta.
Jacqueline è morta il giorno prima.
La figlia di Amanda non ha potuto trattenere lo shock. “Se fossero morte entrambe in un incidente stradale sarebbe stato più comprensibile, ma due sorelle, una di 3 anni più giovane dell’altra, in due Paesi diversi che muoiono di un’emorragia cerebrale nello stesso giorno.”
“Non sembra logico né possibile. Vogliamo che [il loro funerale] sia diverso. Vogliamo che sia la celebrazione di due vite fantastiche. Dovrà essere divertente, non triste. Ci sarà musica e forse una pista da ballo, perché sappiamo che avrebbero voluto così”.