Somalia: morto il sindaco di Mogadiscio. Era stato gravemente ferito in un attentato kamikaze
Il primo cittadino della capitale del paese africano non è riuscito a sopravvivere all'attacco suicida che lo ha colpito lo scorso 24 luglio
Somalia: morto il sindaco di Mogadiscio. Era stato ferito in un attentato
È morto, dopo essere stato ferito in un attentato, il sindaco di Mogadiscio, la capitale della Somalia.
A renderlo noto è il portavoce della presidenza somala, che ha precisato che Abdirahman Omar Osman, questo il nome del primo cittadino, è deceduto in Qatar dove era stato trasportato in aereo per essere curato.
L’uomo, come detto, era rimasto gravemente ferito in un attentato kamikaze, avvenuto il 24 luglio nel suo ufficio.
Secondo quanto ricostruito, l’attacco, condotto da una donna kamikaze facente parte dell’organizzazione terroristica al Shabaab, in realtà aveva come obiettivo il nuovo inviato americano per la Somalia, James Swan, che aveva lasciato l’ufficio del sindaco pochi minuti prima che la donna si facesse esplodere.
Il paese africano negli ultimi mesi è stato colpito da una serie di attentati sempre a opera di al Shabaab.
Lo scorso 22 luglio, un’autobomba, esplosa a Mogadiscio, aveva provocato la morte di 17 persone e il ferimento di almeno 30 persone.
Solamente pochi giorni prima, invece, esattamente il 13 luglio, la capitale era stata colpita da un altro attacco suicida.
In quell’occasione i terroristi avevano preso di mira l’hotel Asaseys, nella città portuale di Kismayo, con un’autobomba suicida, che ha demolito il cancello d’ingresso e permesso agli uomini armati di penetrare all’interno dell’albergo, provocando la morte di 26 persone e 56 feriti.