“Russi vaffan***o”: le ultime parole di 13 soldati ucraini prima di essere catturati dalle truppe di Mosca
Le ultime parole di 13 soldati ucraini prima di essere uccisi dai russi
“Vaffan***o”: sono le ultime parole pronunciate da 13 soldati ucraini prima di essere stati uccisi dai militari russi a Snake Island, piccola isola nel Mar Nero.
Il piccolo contingente, inviato a Snake Island nella regione di Odessa, stava proteggendo il territorio dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, quando è stato chiesto loro, in un messaggio radio inviato da una nave militare di Mosca, di arrendersi.
“Questa è una nave da guerra militare russa. Ti suggerisco di deporre le armi e di arrenderti per evitare spargimenti di sangue e perdite inutili. Altrimenti verrai bombardato” è stato il messaggio.
La risposta, come detto, è stata un lapidario “vaffan***o”. I militari, quindi, sono stati uccisi in un successivo bombardamento aereo russo, confermato anche dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
Here is the audio of the Snake Island encounter between Russian and Ukrainian navy vessels translated to English.
May the 13 brave Ukrainian heroes rest in power.
🇺🇦🇺🇦🇺🇦 pic.twitter.com/3ls1r4ynAK
— KnowNothing (@KnowNothingTV) February 25, 2022
L’isola di Snake Island fa parte dell’Ucraina, ma si trova a pochi chilometri dalla Romania. Il luogo è strategicamente importante dal momento che le acque territoriali dell’isola permettono di controllare le rotte per le città portuali di Odessa, Mykolaiv e Kherson.