Un software compone musica classica sullo stile dei grandi musicisti del passato
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington ha creato MusicNet, un programma che anticipa e completa le melodie sulla base di 330 registrazioni
MusicNet è il software ideato dai ricercatori dell’Università di Washington che riesce a prevedere e comporre le melodie delle opere di musica classica.
Lo strumento anticipa le note di una registrazione, comprendendo la struttura di base della partitura. L’intelligenza artificiale utilizza un database, disponibile al pubblico, che comprende 330 registrazioni di musica classica, con più di un milione di marcatori annotati, verificati da musicisti professionisti. Sono stati definiti i tempi di ogni nota, lo strumento che suona e la posizione della nota nella struttura metrica di una composizione.
“Siamo interessati a capire ciò che rende la musica attraente o il suono di Bach riconoscibile”, spiega Sham Kakade, professore di informatica, ingegneria e statistica dell’Università di Washington
Non è la prima volta che l’intelligenza artificiale è utilizzata nel campo della musica. A giugno Google ha presentato una melodia di novanta secondi completamente creata da un software.