Le cola lo smalto per le unghie sui leggins: 11enne gravemente ustionata
La bambina aveva comprato il prodotto nella nota catena di negozi di abbigliamento Primark
Le cola lo smalto per le unghie sui leggins: 11enne gravemente ustionata
Lo smalto per le unghie le cola sui leggins, che incredibilmente prendono fuoco: 11enne rimane ustionata.
L’incredibile vicenda è avvenuta nel Regno Unito ed è stata raccontata dalla madre della vittima ad alcuni giornali inglesi.
Secondo quanto raccontato dalla donna, la figlia, l’11enne Lilly Worsfold, ha acquistato uno smalto per le unghie da 1 sterlina nella nota catena di negozi di abbigliamento Primark.
Una volta arrivata a scuola, la ragazzina si è messo lo smalto, ma alcune gocce sono colate sui leggins che indossava in quel momento. Lo smalto, entrato a contatto con i pantaloni di fibra e cotone, ha dato vita a una reazione chimica.
Subito dopo, infatti, una sorta di nuvola tossica si è innalzata e le gambe della bambina hanno iniziato a bruciare.
“Non ho mai visto una cosa del genere – ha raccontato l’insegnante che ha assistito alla scena – I leggins di Lilly hanno iniziato improvvisamente a fumare e lei ha cominciato a urlare. Le ho tolto i pantaloni il più velocemente possibile, ma questi erano attaccati alla pelle”.
Trasportata d’urgenza in ospedale, i medici hanno affermato che la bambina potrebbe essere sottoposta in futuro a degli innesti di pelle.
“Primark deve togliere subito questo prodotto dai suoi scaffali” ha denunciato la madre di Lilly. “Questa estate mia figlia non potrà andare in spiaggia, non potrà nuotare e soprattutto dovrà affrontare un intervento chirurgico”.
“Inoltre – continua la donna – ha il terrore di tornare a scuola a settembre con delle orribili cicatrici sulle gambe”.
Intanto, Primark, azienda irlandese specializzata nella vendita di abbigliamento, che vanta 192 punti vendita nel solo Regno Unito, si è ufficialmente scusata per l’accaduto attraverso un comunicato e ha promesso che avvierà un’indagine interna per scoprire al più presto cosa è accaduto all’incolpevole Lilly.