Il nuovo sito di Google che aiuta a capire la crisi dei rifugiati siriani
“Searching for Syria” permette di accedere a video a 360 gradi di antichi siti danneggiati o distrutti durante il conflitto in Siria e leggere storie di rifugiati siriani
Com’era la Siria prima della guerra? Cosa sta succedendo nel paese? Chi sono i rifugiati? Per rispondere a queste e ad altre domande comuni sulla crisi siriana l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha realizzato il sito Searching for Syria, lanciato lunedì 22 maggio 2017. Il sito è stato realizzato in partnership con Google, che lo assocerà alla sua homepage in alcuni paesi specifici.
Searching for Syria è una piattaforma interattiva che permette di accedere a video a 360 gradi di antichi siti danneggiati o distrutti durante il conflitto, o a foto di Google Earth scattate prima dell’inizio della guerra civile lunga sei anni.
Il sito include anche storie di persone sfollate a causa del conflitto siriano, insieme a dati che danno la misura di quanto questo abbia devastato la zona.
“Searching for Syria mira a sfatare i miti e le idee sbagliate sulla Siria e sui rifugiati e offrire uno sguardo completamente nuovo sulla più grande tragedia umanitaria di oggi”, ha dichiarato Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. “Questo è un fantastico progetto con Google che ci permette di individuare e rispondere alle cinque domande fondamentali sui profughi siriani e sfollati che il pubblico ha più voglia conoscere e aiutarci a raccogliere sostegno e finanziamenti necessari per il nostro sforzo umanitario”.
Il sito è disponibile in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Una versione in arabo sarà presto disponibile.
Live now: Today we launch #SearchingforSyria with @Google: https://t.co/L9377mC9D6 pic.twitter.com/U5gfnaj8Uf
— UN Refugee Agency (@Refugees) 22 maggio 2017