Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Siria, l’Onu condanna Assad: “Tre attacchi chimici del regime nel 2018”

Immagine di copertina
Credit: AFP

Il nuovo documento pubblicato dalla Commissione internazionale indipendente d'inchiesta ha rivelato che il regime ha usato armi chimiche in un sobborgo di Damasco e nella regione di Idlib

Torna a far discutere l’uso da parte del regime siriano guidato da Bashar al-Assad delle armi chimiche, in piena violazione di quella che fu definita nell’agosto 2012 da Barack Obama come la “linea rossa” da non superare nel corso della guerra civile.

L’impiego di questo tipo di armi, infatti, avrebbe provocato un intervento in Siria degli Stati Uniti.

Il 12 settembre 2018, tuttavia, la Commissione internazionale indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite per la Siria ha diffuso un nuovo rapporto in cui segnala come il regime di Damasco abbia impiegato le armi chimiche in 3 nuovi attacchi nel 2018.

Secondo la Commissione, la armi chimiche sono state usate contro un  sobborgo ribelle di Damasco e nella provincia di Idlib, che attualmente Assad sta cercando di riconquistare.

Nel rapporto si legge anche che il numero di attacchi chimici documentati in Siria dal 2013 è arrivato a 39: 33 sono attribuiti al governo di Damasco.

Per quanto riguarda gli ultimi tre attacchi, la Commissione ha specificato che due hanno avuto luogo il 22 gennaio e il primo febbraio 2018 e hanno interessato una zona residenziale di Duma, nella Ghuta orientale.

Il terzo raid invece risale al 4 febbraio 2018 e ha colpito l’area di Taleel, vicino alla città di Saraqeb, nella provincia nord-occidentale di Idlib.

La Commissione ha rivelato che in tutti e tre i casi è stato usato il gas cloro.

Francia, Regno Unito e Stati Uniti avevano avvertito il regime di Assad che avrebbero risposto militarmente a eventuali attacchi chimici condotti nella regione di Idlib.

La Russia dal canto suo ha risposto di avere le prove che siano stati invece i “terroristi” a cercare di condurre attacchi chimici in Siria. In questo modo, i ribelli volevano dare un pretesto ai paesi occidentali per intervenire in Siria contro le forze governative.

Poco dopo era arrivata la smentita del ministro della Difesa statunitense Jim Mattis, secondo cui non esiste “assolutamente alcuna prova” del tentativo dei ribelli di usare armi chimiche.

L’inviato speciale degli Stati Uniti in Siria, James Jeffrey ha detto invece la scorsa settimana che ci sono “molte prove” di preparativi da parte del regime per attaccare la provincia di Idlib con armi chimiche.

Leggi anche: Siria, il racconto dell’attivista: “A Idlib ci stiamo preparando al più grande attacco di Assad e Putin, mentre l’Onu resta a guardare”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?