Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Assediati dalle forze di Assad, i siriani di Madaya muoiono di fame

Immagine di copertina

Nella città dove mancano cibo e medicinali e un chilo di riso costa 230 euro, almeno 23 persone sarebbero morte a causa di freddo e malnutrizione

Almeno 23 persone sarebbero morte a causa della mancanza di cibo nella città di Madaya che si trova sulle montagne a 25 chilometri dalla capitale Damasco.

Il centro è sotto assedio da parte delle truppe del presidente Bashar al-Assad dal luglio 2015.

30mila persone sarebbero bloccate all’interno della città senza accesso a cibo e medicinali. A Madaya un chilo di riso è arrivato a costare 230 euro.

“Le persone stanno morendo a rallentatore” ha raccontato Louay, un operatore sociale che vive a Madaya, al quotidiano britannico The Guardian.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha stimato che almeno 300 bambini sarebbero vittima di malnutrizione.

(Il video di Al Jazeera con le immagini delle condizioni di vita a Madaya)

Con l’arrivo dell’inverno la situazione già difficile è peggiorata. La Croce Rossa ha fatto sapere che la gente ha iniziato a bruciare anche materiali in plastica nel tentativo di scaldarsi.

Pawel Krzysiek, portavoce della Croce Rossa a Damasco, ha fatto sapere che la situazione a Madaya “è molto difficile”.

“Le persone sono affamate, fa molto freddo e non c’è né elettricità, né carburante” ha detto Krzysiek all’agenzia di notizie Dpa News.

Personale medico a Madaya ha dichiarato ad Al Jazeera che le persone “stanno mangiando l’erba nel tentativo di rimanere in vita”.

Dopo le denunce della stampa internazionale il governo siriano di Bashar al-Assad ha acconsentito all’entrata di aiuti nella città di Madaya.

L’inviato delle Nazioni Unite in Siria, Staffan de Mistura, vorrebbe riprendere i colloqui di pace a Ginevra nel tentativo di porre fine a un conflitto iniziato nel 2011 e che ha causato la morte di circa 250mila persone.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”