L’Isis perde terreno nella sua enclave in Siria centrale
L'esercito siriano fedele ad Assad ha conquistato un villaggio e prosegue l'offensiva
L’esercito siriano fedele al presidente Bashar al-Assad e i suoi alleati hanno conquistato il primo settembre il villaggio di Uqairabat, nella Siria centrale, in un’enclave controllata dall’Isis lungo la strada che collega la capitale Aleppo ad Homs, nei pressi della città di al-Salamiya. Nei mesi scorsi questo territorio è stato isolato dal resto dell’area controllata dal sedicente Stato Islamico in Siria ed è in questi giorni al centro di violenti combattimenti.
Durante l’ultimo anno l’esercito siriano, sostenuto anche dai raid aerei russi e da milizie sciite, ha ottenuto importanti risultati militari nella lotta all’Isis, avanzando in modo notevole verso l’est del paese. Nelle ultime settimane, gli uomini di Assad sono avanzate in direzione di Deir-Ezzor, un’enclave nell’est del paese lungo il fiume Eufrate da anni circondata dagli uomini dell’Isis.
Secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione con sede nel Regno Unito, l’esercito di Damasco avrebbe conquistato anche altri villaggi nella Siria centrale oltre a Uqairabat. La notizia della conquista di questo villaggio arriva il giorno dopo l’annuncio del premier iracheno Haider al-Abadi della conquista da parte dell’esercito di Baghdad di Tal Afar, ultima roccaforte dell’Isis nella provincia di Ninive.