Siria, la bimba che “rideva sotto le bombe” insieme al papà è stata accolta come profuga in Turchia
La bimba che rideva sotto le bombe è stata accolta in Turchia
Il video della bambina che ride sotto le bombe della Siria insieme al papà ha fatto il giro del web: nel filmato, diventato virale su twitter, il padre chiede alla figlia: “Stavolta è un aereo o è un proiettile?”, e la piccola risponde “Un proiettile”. “E quando arriverà, rideremo”, replica ancora l’autore del video, Abdullah Mohammed.
Adesso, quelle bombe faranno meno paura, perché Selva, la piccola di 4 anni, è stata accolta come profuga in Turchia, nella provincia frontaliera di Hatay, insieme alla sua famiglia.
Il padre ha ringraziato il governo di Ankara ai microfoni dell’agenzia statale turca Andalous: “Spero che la guerra in Siria finisca presto e che io possa tornare”, ha dichiarato, denunciando la grave crisi umanitaria in corso a Idlib, che le Nazioni Unite hanno definito la peggiore del 21esimo secolo.
Secondo l’Organizzazione Internazionale, infatti, da inizio dicembre almeno 900mila persone sono fuggite dai raid di Damasco e Mosca verso il confine turco. Che però spesso non possono attraversare, motivo per cui dormono al freddo in rifugi di fortuna lungo il confine, o tra i monti, rischiando spesso la vita.