Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Tutto in Siria era già scritto: i due attentati a Londra e L’Aja fanno ripiombare l’Europa nel terrore

Immagine di copertina

“Ma che cosa vi aspettavate?”. È questa la prima reazione delle persone nel nord est della Siria alla notizia dell’attentato a Londra, seguito dall’attacco a L’Aja. Non c’è nessuna sorpresa, anzi. Il terrore è tornato in Europa, ma qui tutti sapevano che sarebbe successo. In molti l’avevano predetto fin dai primi giorni dell’inizio di questa nuova ondata di guerra. D’altronde l’invasione turca cominciata il 9 ottobre non ha fatto altro che rinvigorire gli animi dell’Islam radicale.

A causa dell’invasione, il focus delle FDS – Forze Democratiche Siriane, si è spostato dal combattere lo Stato Islamico, ancora ideologicamente molto forte in molte zone della Siria e dell’Iraq, a quello di difendersi dai turchi e le sue milizie. In questo caos ISIS ha trovato una nuova linfa.

I turchi hanno attaccato le prigioni come ad esempio a Qamishli e ad Ain Issa, facendo scappare centinaia di miliziani. Gli attentati terroristici nelle città hanno avuto un aumento del 300 per cento in un solo mese. Centinaia i morti. Autobombe, mine, omicidi mirati. La lista è lunga, come se non bastasse la guerra. In più il 27 ottobre in un raid notturno, gli Stati Uniti con l’appoggio delle FDS, hanno ucciso il leader di ISIS Abu Bakr al Baghdadi. Nei giorni seguenti altri azioni militari hanno decapitato la leadership del Califfato.

“Ci vendicheremo”, aveva detto una donna nel campo di Al-Hol dove sono prigioniere migliaia di persone affiliate a Daesh. E la vendetta non è tardata ad arrivare. Ma le reazioni qui nel Nord Est della Siria sono tiepide. Certo c’è vicinanza e simpatia. Ma qui ogni giorno si muore o per mano di ISIS o per mano dei turchi. Le immagini del ponte di Londra e dell’attacco a L’Aja scorrono anche sui telegiornali delle televisioni locali ma tutti i servizi di apertura rimandano agli scontri di oggi ad Ain Issa e i nuovi raid dei droni turchi. In alcuni si potrebbe trovare anche un po’ di risentimento. Alla fine i curdi e la popolazione locale si è sentita abbandonata dall’Europa dopo il voltafaccia di Donald Trump che ha lasciato campo libero al presidente turco Recep Erdogan. Da quel momento tutti sapevano che il terrore sarebbe tornato sia qui sia in Europa.

Leggi anche:
Guerra in Siria, la capitale curda oggi è una città fantasma e i turchi hanno lasciato fuggire i miliziani dell’Isis
Siria, diario dal Rojava: le donne di Raqqa sfilano contro la violenza nel ricordo di Hevrin Khalaf
Guerra Turchia curdi, Diario dal Rojava: Lina Abdel Wahab, l’ennesima donna curda presa di mira in Siria, è scampata alla morte
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”