Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Il riscatto per Silvia Romano serve a finanziare la jihad”: parla il portavoce di Al Shabaab

Immagine di copertina

I giorni di prigionia, il riscatto, la conversione. Ali Dehere, portavoce in Somalia del gruppo terroristico islamico, spiega i dettagli degli ultimi 18 mesi

Silvia Romano riscatto, Al Shabaab: “Finanzierà la jihad”

Silvia Romano è tornata a casa, accolta da una folla affettuosa a Milano. Restano ancora dei dubbi sul suo riscatto e sul trattamento nei giorni di prigionia con Al Shabaab. A rivelare alcuni dettagli è un portavoce del gruppo terroristico islamico in Somalia, Ali Dehere: “Parte del riscatto pagato per la sua liberazione servirà a comprare armi per la jihad. Silvia Romano rappresentava per noi una preziosa merce di scambio”.

“Abbiamo fatto di tutto per non farla soffrire – dice a Repubblica Dehere – sia perché è una donna e noi le trattiamo con rispetto. Ma anche perché Silvia Romano era un ostaggio, non una prigioniera di guerra. I primi li passiamo per le armi, esattamente come fa l’esercito somalo quando cattura un soldato di Al Shabaab. Prima di giustiziare i prigionieri, le truppe di Mogadiscio li torturano per farli parlare, per estorcere tutte le informazioni possibili sulle nostre postazioni strategiche o sulla struttura di comando del nostro gruppo. Ma i nostri soldati sono addestrati anche a soffrire, perciò molti muoiono sotto tortura senza rivelare nulla. Noi invece non dobbiamo torturare nessuno, perché sappiamo tutto, avendo a Mogadiscio infiltrato i nostri uomini in ogni istituzione, ministero, partito politico e perfino nell’esercito somalo”.

Poi il portavoce di Al Shabaab torna sul riscatto: “I soldi in parte serviranno ad acquistare armi, di cui abbiamo sempre più bisogno per combattere la jihad. Il resto servirà a gestire il Paese: a pagare le scuole, a comprare il cibo e le medicine che distribuiamo al nostro popolo, a formare i poliziotti che mantengono l’ordine e fanno rispettare le leggi del Corano”.

Anche se non usa mai il nome da convertita Aisha, sulla cambio di religione Dehere ha un’idea chiara: “Ha sicuramente visto con i suoi occhi un mondo migliore di quello che conosceva in precedenza. Da quanto mi risulta Silvia Romano ha scelto l’Islam perché ha capito il valore della nostra religione dopo aver letto il Corano e pregato”.

* L’intervista uscita su Repubblica il 12 maggio è stata smentita da Al-Shabaab. Sul sito SomaliMemo – uno dei canali di comunicazione degli Shabaab – giovedì 14 maggio il gruppo terroristico nega di aver rilasciato dichiarazioni: “Non abbiamo mai dato alcuna intervista a La Repubblica. Non c’è stata infatti nessuna intervista del portavoce con nessun media sul caso Romano”, ha detto l’organizzazione.

Leggi anche: 1. Se una conversione all’Islam destabilizza i vostri pregiudizi borghesi, il problema siete voi / 2. Vittorio Feltri contro Silvia Romano: “Con il suo riscatto abbiamo finanziato i terroristi islamici di cui lei è amica” / 3. Sallusti: “Silvia in Italia? E’ stato come vedere tornare un prigioniero dei campi di concentramento vestito da nazista”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"