A Shanghai un uomo ha fatto irruzione in una scuola elementare e ha ucciso a coltellate due bambini
L'aggressore è stato arrestato: è un 29enne con problemi sociali. Negli ultimi mesi sono aumentati in Cina gli episodi di violenza contro bambini
Un uomo di 29 anni, armato con un coltello, ha fatto irruzione in una scuola elementare di Shanghai e ha ucciso almeno due bambini.
L’aggressione è avvenuta oggi, giovedì 28 giugno 2018, alle 11.30 ora locale (le 05.30 in Italia), in una scuola nel distretto centrale di Xuhui.
Secondo quanto riferito dalla polizia, l’uomo si è scagliato contro tre alunni e una madre con un coltello da cucina.
Le vittime sono state trasportate d’urgenza all’ospedale, ma due bambini sono morti, mentre il terzo bambino e la donna hanno riportato ferite ma non sono in pericolo di vita.
L’aggressore è stato arrestato sul posto. La polizia ha spiegato che si tratta di un disoccupato che covava rabbia nei confronti della società.
L’uomo è stato bloccato e legato in attesa dell’arrivo della polizia.
Un video diffuso sulla piattaforma social cinese Weibo mostra alcune persone che legano l’uomo con una corda su un marciapiede
Il crimine violento è raro in Cina rispetto a molti altri paesi, specialmente nelle grandi città, ma negli ultimi anni c’è stata una serie di attacchi con coltelli e asce, molti dei quali contro bambini.
Ad aprile un uomo di 28 anni che nutriva odio per i bambini vittime di bullismo a scuola ha pugnalato a morte sette studenti di scuola media che stavano andando a lezione nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi.
Questi attacchi sono spesso attribuiti a persone con malattie mentali o che hanno problemi personali. I coltelli sono comunemente usati perché i controlli sulle armi da fuoco sono estremamente severi in Cina.