Lavorare 4 giorni a settimana? Il governo della Finlandia gela gli entusiasti: “Non è in agenda”
La proposta era stata avanzata dalla premier Sanna Marin quando era ministro dei Trasporti
Lavorare 4 giorni a settimana? Il governo della Finlandia gela gli entusiasti: “Non è in agenda”
A chi non piacerebbe una settimana lavorativa di soli 4 giorni? La notizia, circolata nei giorni scorsi, che la Finlandia si avvierebbe verso la riforma della “settimana corta”a lavoro, proposta dalla neoletta premier Sanna Marin, ha legittimamente scatenato le invidie dei lavoratori del resto del mondo. E forse – magari per alcuni di loro – anche la tentazione di trasferirsi in Finlandia. Il modello proposto da Marin è piaciuto all’estero e ha fatto scalpore, tanto da finire su tutti i quotidiani internazionali. Ma questo ha spinto il governo finlandese a una precisazione.
“Nel programma di governo finlandese non viene menzionata la settimana lavorativa di 4 giorni”, si legge in un tweet dell’account ufficiale del governo. “La questione non è nell’agenda governativa. La premier Sanna Marin ha immaginato l’idea brevemente in un panel di discussione lo scorso agosto, quando ricopriva l’incarico di ministro dei Trasporti, e sul tema non c’è stata alcuna attività recente”.
L’idea della premier più giovane al mondo, la 34enne Sanna Marin, è quella di accorciare la settimana lavorativa a soli 4 giorni, con un orario di 6 ore ciascuno, senza alcuna riduzione di stipendio.
“Credo che le persone meritino di trascorrere più tempo con le loro famiglie, con i propri cari, dedicandosi agli hobby e altri aspetti della vita, come la cultura. Questo potrebbe essere il prossimo passo per noi”, aveva dichiarato Sanna Marin.
L’ispirazione potrebbe arrivare dalla vicina Svezia, dove, nel 2015, la settimana corta a lavoro è stata introdotta a Göteborg, la seconda città più grande del Paese.