Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il caso Caruana Galizia arriva al parlamento Europeo

Immagine di copertina

Inizia oggi la sessione plenaria del parlamento Europeo. Si parlerà di libertà di stampa e protezione dei giornalisti

A Strasburgo inizia oggi, lunedì 23 ottobre, la sessione plenaria del parlamento Europeo che proseguirà fino al 26 ottobre.

Le plenarie di Strasburgo, convocate una volta al mese, servono a discutere e votare proposte di legge, emendamenti e risoluzioni. Il resto delle attività, in particolare delle commissioni, avviene a Bruxelles, mentre i dipartimenti amministrativi del Segretariato sono a Lussemburgo.

Le istituzioni europee si basano sul principio del bicameralismo imperfetto. Le deleghe sono infatti distribuite tra parlamento e Consiglio dell’Unione Europea, una sorta di Consiglio dei ministri europei.

La sessione plenaria di oggi sarà dedicata anche alla discussione sulla libertà di stampa e alla protezione dei giornalisti, soprattutto dopo l’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, uccisa il 16 ottobre scorso da una bomba che ha fatto esplodere la sua automobile a Bidnija, nell’isola di Malta.

Daphne Caruana Galizia, che aveva denunciato alla polizia di aver ricevuto minacce di morte, aveva lavorato ai MaltaFiles, l’inchiesta internazionale che indicava l’isola come lo Stato mediterraneo che fa da base pirata per l’evasione fiscale nell’Unione europea.

Una delle sue inchieste più recenti aveva anche lanciato ombre su Michelle Muscat, moglie del primo ministro, accusata di essere la beneficiaria di una società con sede a Panama che muoveva ingenti quantità di denaro su conti bancari in Azerbaigian.

Caruana, spesso zittita dalle autorità, pubblicava le inchieste sul suo blog. L’ultimo aggiornamento l’aveva fatto alle 2.35, pochi minuti prima di saltare in aria a bordo della sua Peugeot 108, a pochi metri da casa sua. 

Sono ancora molte le piste aperte sulla morte della donne, una delle più credibili riguarda il contrabbando di carburante tra Libia e Italia, sul quale la giornalista stava indagando.

Questo traffico era anche al centro dell’inchiesta “Dirty Oil” portata avanti dalla procura di Catania.

È la reporter statunitense Ann Marlowe che dalle pagine di Rainews24 fa notare come l’esplosivo utilizzato per uccidere Daphne Caruana Galizia sia lo stesso utilizzato dai terroristi libici: il Semtex.

A legare il delitto Galizia a questo tipo di business c’è anche un suo post di una anno fa sul blog Running Commentary: “Un’altra bomba in un’auto e un’altra vittima. E ho pensato: ecco un altro trafficante di diesel. Perché il modello che emerge dagli assassinii degli ultimi anni è che i contrabbandieri di diesel vengono fatti esplodere nelle loro auto, i narcotrafficanti sono uccisi da sicari”.

Nella serata del 22 ottobre, migliaia di maltesi sono scesi in piazza per segnalare il loro desiderio d’unità dopo l’assassinio di Daphne Caruana Galizia.

Gli organizzatori hanno chiesto di presenziare con la bandiera maltese, senza alcun segno d’appartenenza politica e hanno vietato ai politici di prendere la parola.

Libertà di stampa in Italia

Il rapporto del 2017 sulla libertà di stampa realizzato da Reporters sans Frontieres (Rsf) “riflette un mondo in cui gli attacchi contro i media sono diventati ordinari e gli uomini forti sono in ascesa”.

Nell’indice, in cui si evidenzia la libertà d’informazione in paesi come Norvegia (prima), Svezia (seconda) e Finlandia (terza), si assiste a una risalita dell’Italia: dal 77esimo posto del 2016 all’attuale 52esimo. Il nostro Paese si trova a metà classifica insieme, tra gli altri, a Polonia, Ucraina, Grecia, Kenya, Tanzania, Senegal, Brasile, Argentina.

Sotto di noi Russia, Messico, India, Angola, Algeria, Bulgaria, Kazakistan. In fondo alla classifica Cina, Iran, Arabia Saudita, Egitto, Vietnam, Libia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa