Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sepolture collettive a più piani per accogliere le numerose vittime a Douma, in Siria

Immagine di copertina

La soluzione individuata dagli abitanti della città siriana assediata, per far fronte al crescente numero di caduti e alla crisi degli spazi per le sepolture

Douma, sepolture collettive a più piani per accogliere il gran numero di vittime. È la soluzione individuata dagli abitanti della città assediata a nord ovest di Damasco, per far fronte al crescente numero di caduti e alla crisi degli spazi per le sepolture.

“L’intensificarsi dei bombardamenti sulla città da parte del regime di Assad ha costretto gli addetti alle sepolture a studiare soluzioni urgenti”, ha spiegato Rachid Ghazal, direttore dell’ufficio cimiteriale locale. “Abbiamo avuto anche cento vittime in un solo giorno, i terreni disponibili sono ormai pochissimi”.

“In altre città si è dovuto ricorrere a fosse comuni dopo le stragi”, ha proseguito il direttore. “Le sepolture devono avvenire in tempi rapidi, non solo per questioni igieniche. Spesso, proprio durante i funerali, si compiono bombardamenti o i cecchini aprono il fuoco. Noi abbiamo creato questa soluzione, scavando una grande fossa, che potrà accogliere fino a 900 salme su otto piani, e ogni salma sarà divisa dalle altre attraverso pareti di argilla. L’intera area è stata coperta di insetticida e intorno alla fossa sono stati piantumati alberi”.

Secondo fonti locali, nel vecchio cimitero di Douma sono state seppellite 4.300 salme da marzo 2014 a oggi e tutti gli spazi disponibili sono terminati.

“Ogni salma è numerata e vengono registrati i dati del defunto e il piano in cui viene adagiato, così che si possa preservare l’identità del morto e la sua dignità”, ha chiarito Ghazal. “Tutte le settimane stiliamo un report dettagliato, che in futuro potrà servire ai parenti delle vittime, ma anche per eventuali indagini sulle stragi. Abbiamo iniziato a digitalizzare tutte le informazioni per rendere più veloce la consultazione degli elenchi”.

Douma e tutta la zona orientale di al Ghouta è da tempo al centro degli scontri tra il regime e i ribelli. I bombardamenti e l’assedio hanno causato una grave crisi umanitaria che colpisce migliaia di civili inermi.

La delegazione delle opposizioni che ha preso parte ai colloqui conclusi oggi ad Astana, in Kazakistan, ha fatto sapere, tramite il rappresentante Mohamed Allush, che tra i punti su cui si è trovato un accordo con la Russia ci sarebbe anche la fine dell’assedio sulle città alla periferia di Damasco.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi