Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Macron ha siglato accordi commerciali col Senegal per 170 milioni di euro

Immagine di copertina

La visita del presidente francese in Senegal è stata anche l'occasione per discutere di programmi internazionali per l'istruzione nel paese africano

Venerdì 2 febbraio il presidente del Senegal Macky Sall ha incontrato a Dakar il suo omologo francese Emmanuel Macron. Nel corso di questo incontro, sono stati firmati diversi accordi commerciali per un valore complessivo di 170 milioni di euro.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Macron e Sall hanno discusso anche della forza militare congiunta dell’organizzazione G5 Sahel, che comprende Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger e Ciad, e di come il Senegal possa collaborare alla lotta al terrorismo.

Nel pomeriggio, Macron ha preso parte ad una conferenza internazionale sull’istruzione che si è svolta nella capitale senegalese. La conferenza, alla quale ha partecipato anche il presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim, ha l’obiettivo di raccogliere fondi destinati a progetti per l’educazione, secondo le linee guida del programma Global Partnerhip for Education (GPE).

In apertura della conferenza, il ministro della Pubblica istruzione del Senegal, Serigne Mbaye Thiam, ha affermato che il paese africano ha ricevuto in totale 128 milioni di dollari (circa 102 milioni di euro) dal GPE.

“Questa somma ha contribuito a costruire infrastrutture scolastiche e migliorare la qualità dell’insegnamento”, ha detto Thiam.

“In Senegal – ha aggiunto il ministro – la quota del budget destinato all’istruzione è aumentata dal 21,4 per cento nel 2012 a più del 25 per cento nel 2017. Purtroppo però l’87 per cento di questo denaro viene ancora speso per gli stipendi e questo lascia poco spazio agli investimenti nelle infrastrutture”.

In serata, Macron incontrerà presso l’ambasciata francese anche la pop star Rihanna, che nei giorni scorsi aveva annunciato di voler sollecitare lo stesso Macron a dare il buon esempio aumentando il contributo francese all’istruzione internazionale, e portandolo alla cifra di 300 milioni di euro.

Proprio la presenza della 29enne cantante delle Barbados ha scatenato le proteste di un’associazione chiamata “No alla Massoneria e all’omosessualità”, che riunisce diversi gruppi islamici del paese.

Rihanna è stata definita dall’associazione “persona non grata”, in quanto “portatrice di pericoli socio-culturali”.

Secondo i responsabili dell’organizzazione, “il viaggio di Rihanna è stato orchestrato in complicità con il governo per realizzare un programma educativo che mira a rendere le future generazioni dei fedeli seguaci di Satana. Inoltre, il suo arrivo coincide stranamente con la data originariamente prevista per il raduno del Rencontres Humanistes et Fraternelles Africaines et Malgache (Rehfram), un’organizzazione massonica internazionale”.

Nonostante questo, l’incontro di stasera tra la pop star e Macron è confermato. I due si erano già incontrati lo scorso giugno all’Eliseo per discutere di programmi finalizzati all’istruzione.

Domani il presidente francese concluderà il suo viaggio nella città di Saint-Louis, ex capitale coloniale del paese africano, dove intende pronunciare un discorso sul problema della lotta all’erosione costiera e al riscaldamento globale.

 

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede
Esteri / Israele bombarda il centro di Beirut. Hezbollah: “Resteremo attivi anche dopo il cessate il fuoco”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede
Esteri / Israele bombarda il centro di Beirut. Hezbollah: “Resteremo attivi anche dopo il cessate il fuoco”
Esteri / Netanyahu boicotta Haaretz: “Ha danneggiato la legittimità di Israele”
Esteri / La guerra di Israele al patrimonio culturale del Libano
Ambiente / Cop29, i 300 miliardi per i Paesi vulnerabili sono pochi e incerti: “Si gioca con la vita delle persone”
Esteri / Media israeliani: "Netanyahu pronto ad accettare la tregua in Libano". Khamenei: "Per il premier israeliano dovrebbe essere emessa condanna a morte"
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana