Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Senatore eletto coi brogli. Ma neanche ora che è stato scoperto dovrà restituire un euro

Immagine di copertina

Quattro disegni di legge in tre anni e mezzo, ma solo come cofirmatario. Un 45 per cento scarso di presenze in aula. Due interventi in assemblea nel 2018 e uno nel 2019 in commissione esteri. E poi basta. La poco operosa carriera parlamentare del senatore Adriano Cario, imprenditore argentino eletto con l’Unione sudamericana emigrati italiani (Usei) e poi passato al Maie con l’ex sottosegretario Ricardo Merlo, è arrivata alla fine: a distanza di tre anni e mezzo dal voto, infatti, il suo ex avversario Fabio Porta (Pd), grande sconfitto nella circoscrizione Sud America, è stato convocato dalla Giunta per le elezioni per dimostrare, in contradditorio pubblico, la contraffazione sistematica di almeno 9.790 schede elettorali.

E l’esito appare praticamente scontato, viste le risultanze grafologiche dell’inchiesta avviata dalla Procura di Roma. Entro la fine dell’anno l’aula potrebbe votare la decadenza dell’uno e il subentro dell’altro. Con un problemino: i soldi.

Il senatore eletto in ritardo per errore ha diritto a tutti gli arretrati, ma quelli erogati per errore a un altro non possono essere defalcati. Cario quindi non dovrà restituire un euro di quanto incassato dal marzo 2018 (circa 10 mila euro al mese tra indennità netta, rimborsi a forfait e spese per l’esercizio del mandato), mentre Porta avrà diritto a un indennizzo in proporzione ai giorni persi di legislatura. Chi si accollerà il costo del doppio seggio? Il Senato, ovviamente. Responsabile dei lunghi tempi per l’esame dell’elezione contestata.

Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”