Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Senatore eletto coi brogli. Ma neanche ora che è stato scoperto dovrà restituire un euro

Immagine di copertina

Quattro disegni di legge in tre anni e mezzo, ma solo come cofirmatario. Un 45 per cento scarso di presenze in aula. Due interventi in assemblea nel 2018 e uno nel 2019 in commissione esteri. E poi basta. La poco operosa carriera parlamentare del senatore Adriano Cario, imprenditore argentino eletto con l’Unione sudamericana emigrati italiani (Usei) e poi passato al Maie con l’ex sottosegretario Ricardo Merlo, è arrivata alla fine: a distanza di tre anni e mezzo dal voto, infatti, il suo ex avversario Fabio Porta (Pd), grande sconfitto nella circoscrizione Sud America, è stato convocato dalla Giunta per le elezioni per dimostrare, in contradditorio pubblico, la contraffazione sistematica di almeno 9.790 schede elettorali.

E l’esito appare praticamente scontato, viste le risultanze grafologiche dell’inchiesta avviata dalla Procura di Roma. Entro la fine dell’anno l’aula potrebbe votare la decadenza dell’uno e il subentro dell’altro. Con un problemino: i soldi.

Il senatore eletto in ritardo per errore ha diritto a tutti gli arretrati, ma quelli erogati per errore a un altro non possono essere defalcati. Cario quindi non dovrà restituire un euro di quanto incassato dal marzo 2018 (circa 10 mila euro al mese tra indennità netta, rimborsi a forfait e spese per l’esercizio del mandato), mentre Porta avrà diritto a un indennizzo in proporzione ai giorni persi di legislatura. Chi si accollerà il costo del doppio seggio? Il Senato, ovviamente. Responsabile dei lunghi tempi per l’esame dell’elezione contestata.

Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui

Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"