Ritrovata la seconda ragazza nigeriana delle 276 rapite da Boko Haram
Nell'operazione delle forze di sicurezza sono state tratte in salvo altre 97 persone, soprattutto donne e bambini, tenute in ostaggio dal gruppo estremista
L’esercito nigeriano ha annunciato di aver tratto in salvo una seconda ragazza nigeriana delle 276 rapite da Boko Haram nell’aprile del 2014. Secondo quanto riferito da fonti militari, la giovane studentessa di Chibok è stata recuperata nel corso di un’operazione condotta giovedì 19 maggio dall’esercito nigeriano nello stato nord orientale del Borno.
Nell’operazione, ha precisato la fonte, sono stati uccisi 35 miliziani del gruppo estremista Boko Haram e sono state recuperate diverse armi e munizioni.
Il portavoce dell’esercito nigeriano Col Sani Usman ha riferito che la giovane è stata salvata insieme ad altre 97 persone, in prevalenza donne e bambini, tenute in ostaggio da Boko Haram.
“Siamo lieti di annunciare che tra le persone soccorse c’è anche una delle ragazze di Chibok, rapita il 14 aprile del 2014 insieme ad altre 276 ragazze dai miliziani di Boko Haram mentre si trovavano a scuola”, ha riferito Usman.
Nella dichiarazione ufficiale diffusa dall’esercito nigeriano, la giovane sarebbe già stata identificata. Si tratta di Serah Luka e si pensa possa essere la figlia del pastore Luka.
Il salvataggio della seconda ragazza è avvenuta a due giorni di distanza dal ritrovamento di Amina Ali Nkeki, ritrovata in una foresta al confine con il Camerun. Mancano ancora all’appello 217 ragazze.
(Qui sotto una mappa mostra i punti in cui sono state condotte le operazioni militari che hanno portato al ritrovamento delle due ragazze)
—LEGGI ANCHE: Una delle ragazze nigeriane rapite da Boko Haram è stata ritrovata