Scozia, vietato dare schiaffi ai figli: la proposta di legge dei Verdi
Anche quando si comportano male, gli scapaccioni e qualunque altra forma di castigo fisico saranno banditi
Scozia, vietato dare schiaffi ai figli: la proposta di legge
In Scozia sarà vietato dare schiaffi ai figli. Anche quando si comportano male, gli scapaccioni e qualunque altra forma di castigo fisico saranno banditi. Una normativa ad hoc è stata infatti presentata al Parlamento locale di Edimburgo dal governo guidato dalla first minister Nicola Sturgeon, il cui partito controlla agevolmente l’assemblea.
Pare quindi probabile che la Scozia riesca a mettere al bando a breve gli schiaffi ai figli. E si tratta del primo territorio del Regno Unito deciso a vietare le punizioni corporali, tradizione mai del tutto estirpata del sistema scolastico britannico come del retaggio familiare.
Finora, la legge autorizzava un uso “ragionevole” della forza in famiglia per educare e castigare i figli. Una circostanza che si presenta uguale nel resto del Regno.
La proposta di legge per cui sarà vietato in Scozia dare schiaffi ai figli è stata promossa da un deputato Verde, John Finnie, e ha il sostegno di laburisti e liberaldemocratici, oltre che dello Scottish National Party (Snp) di Sturgeon e di alcune ong per la tutela dell’infanzia. Contrari sono invece i Tory locali, come pure – stando ai sondaggi – una maggioranza popolare di scozzesi.
Nel mondo sono più di 50 i paesi che hanno vietato per legge le punizioni corporali ai figli, includendo qualsiasi gesto dalla sculacciata allo schiaffo. Il primo paese a scegliere la via della “non violenza” nell’educazione dei bambini fu la Svezia. Nello Stato dell’Europa del Nord, il diritto dei genitori a sculacciare i propri figli è stato rimosso addirittura nel 1966. Inoltre è espressamente e rigidamente proibito dalla legge dal luglio 1979. Di più, durante l’estate del 2011 è stato proposto l’aumento della pena prevedendo carcere e multe elevate per chi violi tale legge.
In Italia non esiste un’apposita norma, ma la magistratura, con una sentenza della Corte Costituzionale del 1996, si è espressa contro l’uso di percosse nei confronti dei bambini. Sculacciata compresa.