La prima città del mondo che offre assorbenti gratuiti alle donne
Un progetto pilota è stato lanciato ad Aberdeen, in Scozia, e coinvolgerà circa mille cittadine che hanno un reddito basso
La Scozia ha compiuto un primo passo nella strada che potrebbe portarla a diventare il primo paese al mondo a fornire assorbenti gratis alle donne che hanno un reddito basso.
Un progetto pilota lanciato martedì 11 luglio nella città di Aberdeen mira a colpire la cosidetta “povertà mestruale”, che impedisce alle donne con meno risorse di acquistare prodotti di prima necessità come assorbenti igienici, tamponi e coppe mestruali.
Si stima che almeno mille donne beneficeranno dell’iniziativa. I prodotti saranno distribuiti presso alcune scuole e organizzazioni della città.
I risultati di questo periodo di prova, che durerà per sei mesi, saranno poi utilizzati dal governo scozzese per elaborare le future politiche da attuare a livello statale.
“Nel corso della vita di una donna, i prodotti sanitari costano in media più di 5mila sterline, una somma importante per le persone a basso reddito. Molte non se li possono permettere e utilizzano metodi inadeguati o si assentano dalla scuola”, ha detto Dave Simmers, capo dell’organizzazione benefica Community Food Initiative North East (Cfine), che è uno dei partner dell’iniziativa.
In Italia assorbenti e prodotti analoghi sono ancora considerati come un bene accessorio dato che la tassazione su questi prodotti è del 22 per cento (la stessa percentuale applicata ai prodotti hi-tech).
A gennaio 2016 un gruppo di deputati del movimento Possibile hanno depositato una proposta di legge, la tampon tax, per ottenere che l’aliquota Iva imposta sui prodotti di prima necessità destinati alle donne come assorbenti igienici, tamponi, coppe e spugne mestruali fosse abbassata al 4 per cento.