Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il partito nazionale scozzese è l’altro grande sconfitto delle elezioni britanniche

Immagine di copertina

Alle elezioni generali dell'8 giugno il partito ha registrato un calo di 21 parlamentari, dovuto all'avanzata dei conservatori scozzesi

Lo Scottish National Party (SNP), relativamente parlando, è uno dei grandi sconfitti della tornata elettorale britannica dell’8 giugno. L’avverbio “relativamente” è dovuto al fatto che, nelle elezioni l’SNP è sempre il partito di maggioranza nel suo feudo naturale, con 35 seggi sui 59 disponibili. La notizia è che il partito è ben lontano dai 56 seggi che ottenne nel 2015, registrando un calo di 21 parlamentari. 

A cosa è dovuto questo passo indietro? Il partito ha perso terreno in gran parte a favore del partito conservatore scozzese, con la giovane leader Ruth Davidson, leader dei Tories di Scozia, che ha letteralmente spazzato via il consenso quasi plebliscitario di cui godevano i nazionalisti scozzesi.  

Fra le vittime illustri che hanno perso il loro seggio al parlamento di Westminster due su tutti: il primo è Alex Salmond, leader dello Scottish National Party prima dell’attuale Nicola Sturgeon, dimessosi dopo la sconfitta nel referendum sull’indipendenza scozzese.  

L’altro illustre “caduto” è Angus Robertson, figura di spicco del partito che ha perso il seggio a Westminter in qualità di leader dell’SNP a Londra. 

La vera sorpresa di queste elezioni nelle circoscrizioni scozzesi è quindi Ruth Davidson, con i 13 seggi guadagnati a favore dei Tories scozzesi, che segnano il migliore risultato dal 1983.  

In questa situazione la figura forte di Nicola Sturgeon ne esce, seppur vincente, molto ridimensionata. Ciò significa non che gli scozzesi abbiano voltato le spalle all’ideale dell’indipendenza, ma che in questo momento ci si vuole focalizzare di più su altre priorità interne – come la sanità e l’istruzione – e meno sul distacco da Londra.  

Fondamentale è stata poi la vicenda Brexit, motivo fondamentale per cui si è andati alle elezioni anticipate. La popolazione scozzese sembra più propensa a mettere temporaneamente da parte l’indipendenza e pensare prima a vigilare su un buon divorzio da Bruxelles e poi, in futuro (come vera mission del partito) su quello da Londra. Anche i divorzi hanno delle priorità. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?