Schizofrenico rilasciato per errore dall’ospedale. Va a casa e uccide padre
Il sistema sanitario nazionale britannico (NHS) lo lascia libero per errore con un mese di anticipo: lui, ragazzo schizofrenico, va a casa e taglia la gola al padre, uccidendolo.
Jonathan MacMillan, 28 anni, di Barrow (Regno Unito) ha aggredito suo padre, John, tassista di 70 anni, pochi giorni dopo essere stato dimesso dall’ospedale psichiatrico. Ma, come detto, si trattava di un errore dell’amministrazione.
Johnathan MacMillan ha poi confessato l’omicidio. Sua madre Glenys Hird – che era divorziato dal marito – ha denunciato l’accaduto, spiegando che l’ospedale Cygnet a Maidstone nel Kent aveva commesso un gravissimo errore.
Il giudice onorario di Preston, il giudice Mark Brown, ha dichiarato: “Il ragazzo non avrebbe dovuto essere dimesso così presto. Si è trattato di un terribile errore dell’ospedale”.
La signora Hird, 53 anni, ha affermato che l’ospedale privato ha ignorato il parere di un esperto di salute mentale, secondo il quale era necessario non lasciare libero Jonathan MacMillan. L’ospedale privato di Cygnet è stato anche accusato di aver ignorato le paure della mamma e del papà di MacMillan.
Appena quattro ore dopo essere arrivato a casa, il 28enne ha tagliato la gola e il petto di suo padre, poiché credeva che fosse posseduto da Satana.
La madre ha dichiarato: “Tutto ciò avrebbe potuto essere evitato se le cure di Jonathan fossero state gestite in modo diverso e se fossimo stati ascoltati. Ho perso mio figlio e John è morto. Sebbene fossimo divorziati da più di 20 anni, ci vedevamo regolarmente”.
La signora Hird ha poi spiegato che il figlio, da adolescente, ha iniziato a diventare sempre più paranoico. La donna temeva che il ragazzo si sarebbe ucciso o che avrebbe fatto del male a qualcuno.
Suo figlio è stato poi condannato a sei mesi per aggressione e possesso di armi da taglio.
MacMillan era già fuggito da un ospedale psichiatrico ma era poi stato catturato. Dopo essere stato trovato, era stato portato all’ospedale Cygnet. Ma lì è rimasto solo per poche settimane.
La madre ha detto che lei e l’ex marito erano “terrorizzati” dopo aver sentito della sua liberazione. E MacMillan, infatti, una volta fuori dall’ospedale psichiatrico ha commesso il più atroce dei delitti.