Tutte le scene di un film riassunte in un’immagine
L'artista Jason Shulman fotografa l’intera durata di un film con un’esposizione lunghissima e crea un'immagine astratta che lo racchiude nella sua interezza
Jason Shulman è uno scultore e fotografo che attraverso la sua arte permette di guardare sotto un’altra luce altre opere d’arte, nello specifico i film che hanno fatto la storia del cinema.
Il suo progetto Photographs of Films, infatti, vede l’autore fotografare l’intera durata di un film utilizzando un’esposizione lunghissima, e quindi arrivando a creare un’unica immagine che sovrapponendo tutti i suoi fotogrammi riassume l’intero film.
Per un film di circa un’ora e trenta, per esempio, saranno circa 130mila i fotogrammi totali, e le opere di Shulman li racchiudono tutti nella stessa immagine, che ne offre una sorta di dna visivo.
In questo modo per esempio ci si può rendere conto di quali siano i colori che ricorrono più spesso nell’opera, oppure, nel caso di film con molte scene ambientate nello stesso luogo, riuscire a scorgere i contorni dei set più ricorrenti.
Il risultato è una sorta di quadro impressionista in cui i colori si fondono e le linee sono indefinite, fornendo un’immagine astratta ma in alcuni casi ben riconoscibile dell’essenza di alcuni capolavori, dal Mago di Oz al Dottor Stranamore, da Taxi Driver a Non aprite quella porta.
Le sue opere saranno esposte al festival Photo London, che si tiene nella capitale britannica dal 17 al 21 maggio, e poi alla Cob Gallery, sempre a Londra, fino al 4 giugno.
Nella gallery, alcuni dei suoi esperimenti più riusciti.