Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Scambio di quasi 200 prigionieri tra Houthi e forze governative in Yemen

Immagine di copertina

La nuova priorità delle due fazioni è combattere l'Isis e al-Qaeda, e questo potrebbe spingerle a cooperare e rispettare la tregua

I ribelli sciiti Houthi e le forze filogovernative hanno proceduto allo scambio di quasi 200 prigionieri a Taiz, nello Yemen sudoccidentale, sabato 18 giugno 2016.

Lo scambio ha coinvolto 118 Houthi e 76 lealisti, per un totale di 194 prigionieri, e rappresenta un passo importante che riaccende la speranza che il cessate il fuoco proclamato in aprile possa affermarsi anche a Taiz, terza città yemenita, dove vi sono state ripetute violazioni da ambo le parti.

La minaccia comune rappresentata dall’Isis potrebbe spingere le due fazioni a collaborare. I miliziani del sedicente Stato islamico hanno condotto una serie di attacchi suicidi mentre i qaedisti hanno notevole influenza su porzioni del territorio yemenita e preoccupano seriamente la vicina Arabia Saudita.

Il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir ha infatti annunciato giovedì 16 giugno che la nuova priorità del regno è combattere l’Isis e altre milizie in Yemen, piuttosto che gli insorti Houthi.

La tregua annunciata all’inizio dei colloqui di pace sponsorizzati dall’Onu ha smorzato i combattimenti, ma non a Taiz dove colpi di mortaio su un mercato all’inizio di giugno hanno causato 12 vittime e oltre 120 feriti.

I negoziati in Kuwait procedono molto lentamente. La guerra tra i ribelli Houthi e le forze governative sostenute da una coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha finora causato oltre 6.200 vittime e costretto alla fuga 2,5 milioni di civili, causando una grave crisi umanitaria.

Oltre la metà della popolazione yemenita, più di 14 milioni di persone, hanno bisogno di assistenza e scorte alimentari.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela