Identificati i presunti autori della sparatoria a San Bernardino
Alcuni uomini hanno aperto il fuoco in un centro di servizi sociali nella città californiana di San Bernardino uccidendo almeno 14 persone
Sono stati identificati gli autori della sparatoria che ha coinvolto la sede di un’agenzia statale di servizi sociali a San Bernardino, nello stato americano della California. Si tratta di Syed Rizwan Farook, un cittadino americano di 28 anni impiegato della contea, e Tashfeen Malik, sua moglie.
La coppia sarebbe entrata a volto coperto e avrebbe aperto il fuoco nella sede dell’agenzia statale di servizi sociali, dove si stava tenendo un evento nel momento in cui i presunti assalitori vi hanno fatto irruzione.
La polizia ha dichiarato che ci sarebbero stati almeno 14 morti e 21 i feriti.
Le autorità hanno trovato nella residenza della coppia migliaia di caricatori, munizioni, 12 bombe artigianali e molti strumenti che potrebbero servire per la costruzione di bombe.
I motivi della strage non sono ancora chiari. Secondo quanto dichiarato da una portavoce dell’agenzia governativa Atf, le armi utilizzate nella sparatoria sarebbero state legalmente comprate negli Stati Uniti.
In seguito a una caccia all’uomo, gli autori della strage sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia. La CNN ha mostrato le immagini di un Suv nero crivellato dai colpi con accanto il cadavere di un uomo con in mano un fucile, probabilmente uno degli assalitori morto in seguito a uno scontro a fuoco mentre tentava di fuggire.
Giovedì 3 dicembre l’Fbi ha riferito che Syed Rizwan Farook sarebbe stato in contatto con persone indagate per terrorismo internazionale.
Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times i due indossavano giubbotti antiproiettile ed erano pesantemente armati.
Un portavoce della polizia di San Bernardino ha riferito che la sparatoria sarebbe avvenuta seguendo modalità militari.
Il luogo della sparatoria sarebbe l’Inland Regional Center, una delle 21 strutture della California che si occupa di fornire servizi sociali ai disabili.
Una squadra specializzata in esplosivi della polizia locale si è recata sul posto per verificare l’eventuale presenza di ordigni sulla scena del crimine. Anche agenti dell’FBI si sono aggiunti alle autorità locali nelle indagini.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato informato sull’accaduto. La candidata democratica alla Casa Bianca Hillary Clinton ha riferito in un tweet di non accettare che tutto ciò sia normale e che è necessario attivarsi perché la violenza armata cessi.
La città di San Bernardino si trova circa 100 chilometri a est di Los Angeles.