Conte “burattino”, Salvini lo difende. Ma da europarlamentare fece di peggio | VIDEO
Matteo Salvini si è schierato a difesa del premier Giuseppe Conte, definito “burattino” da Guy Verhofstadt, sua volta bollato come “vergognoso” dal ministro dell’Interno.
Ma, come racconta questo montaggio video di Federico Mello, negli anni in cui è stato europarlamentare europeo, si è distinto soprattutto per i suoi interventi in aula. Come quella volta in cui indossò un maglietta di Putin durante un discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il “caso Verhofstadt”
Guy Verhofstadt, a capo del gruppo parlamentare Alde, ha fatto un duro intervento contro il premier Conte e il governo italiano, definendo il premier “burattino mosso da Salvini e Di Maio“. (Qui l’intervento integrale del leader dei liberali europei).
Durante il dibattito si è sentita la voce di Alessandra Mussolini visibilmente alterata, che ha urlato “Vergogna”, dai banchi degli Eurodeputati.
Al termine degli interventi il premier Conte ha replicato all’accusa di essere un burattino, alzando i toni e dicendo che gli insulti rivolti a lui sono insulti rivolti all’intero popolo italiano.
Ed è contro Verhofstadt che si è scagliato Matteo Salvini.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “ha tutta la mia stima e la mia solidarietà”, la replica di Salvini, perché quei bifolchi e buzzurri insultavano un popolo e non un governo. Alla faccia dei liberal, fortunatamente il 27 maggio quella gente andrà a lavorare se ne è capace”.