Guerra in Ucraina, Mosca: “Chi invia armi entra nel conflitto”
Si fanno sempre più insistenti e minacciosi i toni che arrivano nelle ultime ore da Mosca. Il presidente della Duma, Viacheslav Volodin, ha dichiarato che i Paesi che inviano armi all’Ucraina sono parte del conflitto, e si stanno avvicinando alla “catastrofe”, sottolineando che i loro leader dovranno risponderne davanti alla giustizia per crimini di guerra.
“Inviando armi in Ucraina, diventano parte del conflitto”, ha avvertito Volodin in un messaggio pubblicato su Telegram. Secondo il presidente della Camera bassa del parlamento russo, “i leader di un certo numero di Paesi europei, guidati dalla Germania, possono causare grandi problemi ai loro popoli”.
Volodin ha poi accusato l’Occidente di “non aver fatto nulla” per proteggere gli abitanti del Donbass durante gli otto anni in cui è durato il conflitto in Ucraina orientale, aggiungendo che ora “sta facendo di tutto perché gli slavi muoiano in Ucraina”.
Volodin ha infine proposto la confisca di tutti i beni aziendali appartenenti Paesi “non amici” come risposta alle misure attuate dall’Occidente.