Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Russia sospende l’accordo sulle armi nucleari dopo il ritiro degli Usa deciso da Trump

Immagine di copertina
Credit: Aleksey Nikolskyi / Sputnik

Il Cremlino ha accusato gli Stati Uniti di "tirarsi indietro dai propri obblighi legali internazionali", ma ha chiarito che non schiererà armi a corta e media gittata in l'Europa fino a quando gli Stati Uniti si asterranno dal fare lo stesso

La Russia ha deciso di sospendere la sua partecipazione al Trattato sulle forze nucleari intermedie (Inf) in seguito al ritiro degli Stati Uniti. Lo ha annunciato il presidente russo, Vladimir Putin. “I nostri partner americani hanno annunciato che sospendono la loro partecipazione all’accordo e lo facciamo anche noi”, ha affermato Putin.

Il Cremlino ha accusato gli Stati Uniti di “tirarsi indietro dai propri obblighi legali internazionali”. Ieri Putin aveva convocato il Consiglio di sicurezza russo, con cui aveva parlato “in modo dettagliato” di “stabilità strategica e sicurezza internazionale”.

La Russia quindi svilupperà nuove armi a gittata intermedia dopo l’uscita di Washington dal Trattato Inf del 1987.

Il primo febbraio 2019 il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha ufficializzato l’abbandono degli Stati Uniti del Trattato sul nucleare con la Russia: l’uscita dall’Inf sarà effettiva a partire da oggi, 2 febbraio.

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la Russia non intraprenderà colloqui sul disarmo con gli Usa fino a quando Washington “non sarà diventata abbastanza matura da condurre un dialogo equo e significativo su un tema così importante”.

Putin ha comunque precisato che la Russia non schiererà armi a corta e media gittata in l’Europa o altre regioni fino a quando gli Stati Uniti si asterranno dal fare lo stesso. Se gli Stati Uniti si muoveranno per posizionare altri missili in Europa, la Russia risponderà a tono e qualsiasi Paese europeo acconsentirà a ospitare le armi americane sarà a rischio di un attacco russo.

Cos’è l’Inf – Firmato nel 1987 dal presidente statunitense Ronald Reagan e dal sovietico Mikhail Gorbaciov, il Trattato è stato fondamentale nella politica di distensione della Guerra fredda: ha messo fine alla creazione dei missili a medio raggio e ha predisposto  l’eliminazione sotto stretto controllo delle parti di quelli già esistenti.

I maggiori beneficiari dell’Accordo furono i paesi europei. Trattandosi di missili a medio raggio, con una gittata compresa tra i 500 e i 5500 chilometri, gli Usa si servivano delle basi militari presenti in Belgio, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Italia per minacciare il territorio sovietico.

L’Urss a sua volta aveva puntato il suo arsenale contro le basi statunitensi in Europa, non potendo colpire direttamente il suolo statunitense, e mettendo quindi a rischio la sicurezza dei cittadini europei.

Per evitare che il continente europeo diventasse teatro di una guerra per procura tra le due superpotenze, la Nato decise di adottare la “doppia decisione”: dispiegò nuovi missili in alcuni paesi Ue, tra cui l’Italia, e nel 1979 avviò i negoziati tra Usa e Urss per il controllo e la limitazione degli armamenti.

L’operazione, conclusasi con la distruzione dei missili a medio raggio, fu un successo diplomatico e soprattutto un sollievo per gli europei , italiani in primis.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo