Londra accusa Mosca: “Interferenze con le nostre elezioni a dicembre 2019, inaccettabile”
Londra: “Mosca ha influenzato le nostre elezioni”
Il Regno Unito accusa Mosca di aver interferito nelle elezioni dello scorso dicembre, che hanno assegnato la vittoria all’attuale premier Boris Johnson aprendo la strada alla Brexit. Ma sarebbe stato il partito laburista ad aver indirettamente beneficiato dell’intervento russo. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Dominic Raab in un’informativa pronunciata in Parlamento giovedì 16 luglio. Secondo le ricostruzioni dell’intelligence britannica, la Russia avrebbe “amplificato” la pubblicazione su Internet di un documento riservato sui negoziati commerciali Usa-Uk per il dopo Brexit, finito nelle mani dell’allora leader laburista Jeremy Corbyn. Il quale avrebbe poi accusato Boris Johnson “di voler svendere la sanità britannica a Donald Trump”.
Si tratterebbe di un rapporto – autentico, ma interlocutorio – sull’impatto di un accordo commerciale post Brexit fra il governo Tory e l’amministrazione Usa di Donald Trump sul servizio sanitario nazionale (Nhs), hackerato dall’intelligence russa alle fonti governative britanniche. Il file, di circa 100 pagine, sarebbe stato “amplificato” e poi diffuso sul social network Reddit, da cui lo stesso segretario labour avrebbe attinto e si sarebbe servito durante la campagna elettorale, dopo che era circolato per giorni senza che nessuno se ne accorgesse. Ben Nimmo, esperto informatico britannico a capo del Digital Forensic Research Lab (DFRLab) e delle inchieste della società americana di analisi informatica Grafika, si era già espresso sulla possibilità che Mosca avesse interferito nelle elezioni politiche di dicembre scorso, sottolineando che in questo caso ci fossero indizi pesanti sul legame tra il Cremlino a gli hacker.
Il “leak” sarebbe stato molto simile a un altro caso di “fake news” in cui Mosca era direttamente coinvolta. È la prima volta che il Regno Unito ammette di aver subito questo genere d’interferenze, nonostante anche nel 2016, dopo il primo referendum sulla Brexit, si fosse parlato di un’ingerenza da parte del Cremlino. “Ci siamo sempre battuti contro queste interferenze maligne straniere”, ha dichiarato il ministro degli Esteri. “Dopo analisi approfondite possiamo dire che la Russia ha interferito con le elezioni dello scorso dicembre. È inaccettabile. Dobbiamo difendere la nostra democrazia e le elezioni. In corso c’è un’inchiesta. Il governo britannico si riserva di rispondere con le misure adeguate”. La comunicazione del governo arriva a pochi giorni dalla pubblicazione del “Russian report” della Commissione di Intelligence di Westminster sull’influenza e le infiltrazioni di Mosca nella politica britannica.
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