Russia, proteste in Siberia dopo l’incendio nel centro commerciale
È di almeno 64 persone, tra cui 41 bambini, il bilancio delle vittime per l'incendio in un centro commerciale nella città russa di Kemerovo, in Siberia
Centinaia di persone sono scese in strada il 27 marzo 2018 a Kemerovo, Siberia, in Russia, per protestare contro le autorità locali ritenute responsabili per l’incendio che il 25 marzo 2018 ha provocato 64 morti, tra cui almeno 41 bambini, in un centro commerciale della città mineraria
Circa 300 persone si sono radunate fuori dal quartier generale del governo locale, chiedendo che i funzionari siano licenziati.
I funzionari sono stati fischiati quando hanno esortato la folla a disperdersi, dopo sette ore di proteste. Il vice governatore regionale, Sergei Tsivilev, si è inginocchiato per chiedere perdono ed è stato applaudito dai manifestanti.
Secondo il presidente russo, Vladimir Putin, il rogo è stato causato da “negligenza criminale”. Recatosi in visita a Kemerovo, Putin ha parlato la “sciatteria”.
“Questa non è una battaglia o una fuoriuscita inaspettata di gas metano inaspettato da una miniera: le persone, i bambini, sono venuti per rilassarsi, abbiamo perso così tante persone a causa di cosa? A causa di negligenza criminale, sciatteria”, ha commentato il presidente.
Secondo l’agenzia di stampa Interfax circa 300 persone si sono radunate fuori dalle sedi del governo locale per chiedere il licenziamento delle autorità.
La causa dell’incendio non è ancora nota, ma il Comitato Investigativo della Russia ha parlato di “gravi violazioni” nel centro commerciale.
Gli inquirenti e i testimoni hanno riferito che non c’è stato alcun allarme antincendio e che le uscite erano bloccate quando il rogo è divampato.
Le autorità hanno riferito che ci sono molti dispersi, fra cui almeno 10 bambini.
Le squadre di soccorso e soccorritori si sono recate sul posto, in arrivo da Mosca e città più vicine.
Circa 660 uomini, tra personale dei vigili del fuoco e servizi d’emergenza locali, hanno lavorato per l’intera notte per domare le fiamme.
Le indagini
Il comitato investigativo russo ha parlato di uscite bloccate e di “serie violazioni” delle norme sulla sicurezza presso il centro commerciale.
L’incendio è divampato al piano superiore della struttura. In quel momento i negozi, il cinema ed il bowling del centro commerciali erano pieni di gente.
Alcuni video diffusi sui social media mostrano persone che si sono gettate dalle finestre per sopravvivere.
Il comitato investigativo ha riferito che un tecnico della sicurezza antincendio nel complesso ha “spento il sistema di allarme” dopo essere stato avvisato dell’incendio.
Altri due funzionari di sicurezza sono stati fermati per essere interrogati, insieme al direttore tecnico del centro commerciale e al manager di un locale situato dove è partito l’incendio.
Cosa sappiamo
Kemerovo è una città mineraria della Siberia. Dista circa 3.500 chilometri da Mosca, la capitale della Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dei fatti.
Nei video che sono stati diffusi sui social media si vede molto fumo e diverse persone che tentavano di mettersi in salvo dall’incendio gettandosi dalle finestre.
L’incendio è divampato all’interno di un complesso del centro commerciale che include un cinema e un luogo di intrattenimento, motivo per cui molti bambini sono ancora dispersi.
Fonti locali riportano che il soffitto del cinema sia crollato.
Nel centro commerciale di Kemerovo c’era anche uno zoo, con oltre 200 animali che potrebbero ora essere gravemente a rischio.
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Просто ад pic.twitter.com/AHoSSluBbL
— Dasha (@DashaOy) 25 marzo 2018
Qui sotto una mappa della Bbc mostra dove si trova la città russa di Kemerovo, in Siberia: