Russia, conduttore filo-Putin torna a evocare la guerra nucleare e accusa Londra: “Vuole lanciare l’atomica”
Russia, conduttore filo-Putin torna a evocare la guerra nucleare e accusa Londra: “Vuole lanciare l’atomica”
“È l’opzione perfetta”. Dopo le ultime battute d’arresto delle forze russe impegnate in Ucraina, uno dei più noti giornalisti filo-putiniani di Russia continua ad alzare i toni, tornando a evocare il rischio di un conflitto nucleare.
Durante la sua trasmissione sulla televisione pubblica russa, Vladimir Solovyov non ha risparmiato dure critiche per il clamoroso affondamento della Moskva, l’ammiraglia della flotta russa nel Mar Nero. Il conduttore, che a causa delle sanzioni si è visto sequestrare la villa sul lago di Como, il giorno successivo è poi tornato a ipotizzare ancora una volta che la cosiddetta “operazione speciale” in Ucraina sfoci in una guerra nucleare. Questa volta a rischiare non sono Polonia, Germania e paesi baltici, citati da un suo ospite il mese scorso, ma la Russia stessa, minacciata nientemeno che dal Regno Unito.
Secondo il conduttore, le accuse di crimini di guerra rivolte dal governo britannico non fornirebbero altro che un pretesto per lanciare un attacco nucleare contro la Russia, usando armi tattiche. Nello scenario delineato dal conduttore, gli Stati Uniti lascerebbero campo libero all’alleato britannico, libero di colpire un paese “colpevole di genocidio, e che dà problemi al povero, infelice Zelensky”, che avrebbe già “fatto fuori parecchi istruttori britannici in Ucraina”.
Le dichiarazioni arrivano in un momento di forti tensioni tra Russia e Regno Unito, culminato con il divieto imposto da Mosca all’ingresso del premier britannico Boris Johnson in Russia, annunciato sabato scorso. Oltre al leader conservatore, il il ministero degli Esteri russo ha annunciato il divieto all’ingresso nel paese anche della segretaria agli Esteri britannica Liz Truss, del segretario alla Difesa Ben Wallace e di altri dieci membri del governo e politici britannici.
Durante la trasmissione, Solovyov risposto prontamente alle obiezioni degli ospiti, sostenendo che il Regno Unito, come la Francia, sarebbero in grado di lanciare un proprio attacco nucleare. Secondo la teoria audace del presentatore, in questo modo gli Stati Uniti “si liberebbero della Gran Bretagna”, che dopo aver attaccato per prima non sarebbe più protetta dall’articolo 5 della Nato, quello che obbliga i paesi membri a intervenire a difesa degli alleati se attaccati. “Stanno preparando l’opinione pubblica all’utilizzo di misure estreme contro la Russia”, ha aggiunto il conduttore, arrivato a dire che “loro” vogliono “spazzare via tutta la popolazione e la cultura russa”.
A marzo il giornalista, furente per le sanzioni imposte dai paesi occidentali, aveva chiesto che fosse la Russia a lanciare l’attacco. “Penso ancora che a coloro che hanno preso i nostri soldi dovrebbe essere detto che avete 24 ore per sbloccare i nostri fondi, altrimenti vi invieremo ciò che sapete che abbiamo. La scelta è la vostra. Tattico o strategico, scegliete voi. Avete preso i nostri soldi, siete ladri, il nostro discorso è breve con voi: una pallottola in testa”.