Esteri
La Russia ha colpito oltre 1.600 bersagli in Siria
A un mese dall'inizio dei raid aerei dell'aviazione russa in Siria, il ministro della Difesa rende noto i primi risultati ufficiali
Venerdì 30 ottobre 2015 il ministro della Difesa russo Sergeij Shoigu ha dichiarato che, a un mese dall’inizio dei bombardamenti in Siria, l’aviazione russa avrebbe colpito più di 1.600 obiettivi definiti come bersagli strategici per le attività dei terroristi, secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax.
Dall’inizio delle operazioni russe in Siria, cominciate lo scorso 30 settembre, le forze dell’aviazione russa avrebbe condotto più di 1.300 raid, distruggendo circa 250 postazioni di controllo e di comunicazione e circa 50 campi di addestramento.