Ritrovano dopo 32 anni il figlio che era stato rapito: l’incredibile storia dalla Cina
Ritrovano dopo 32 anni il figlio che era stato rapito: l’incredibile storia dalla Cina
Era stato rapito 32 anni fa, quando era un bambino di soli due anni. Ora, finalmente, si è ricongiunto alla sua famiglia. È l’incredibile storia di Mao Yin, uomo cinese di 34 anni, avvenuta nella provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina. Nato nel febbraio 1986, Mao è stato rapito all’età di due anni e mezzo all’ingresso di un albergo di Xi’an. Negli anni successivi la polizia ha condotto indagini e perquisizioni in più di 10 province e municipalità per trovarlo.
Alla fine di aprile, la polizia di Xi’an ha ricevuto informazioni secondo le quali un uomo della provincia sudoccidentale del Sichuan anni fa avesse adottato un bambino di Xi’an al prezzo di 6.000 yuan. Dopo una serie di indagini, la polizia ha trovato un uomo di cognome Gu dalla città di Mianyang del Sichuan che somigliava al Mao scomparso. L’identificazione è stata poi confermata da un test del DNA. Ieri Mao Yin e i suoi genitori si sono abbracciati all’ufficio municipale di pubblica sicurezza di Xi’an, capoluogo della provincia. L’uomo, che ora gestisce un negozio, ha detto di non avere le idee chiare sul futuro ma che passerà del tempo con i genitori.
Secondo il ministero della Pubblica Sicurezza cinese, dal 2019 più di 6.300 bambini rapiti sono stati ricongiunti alle loro famiglie attraverso il test del DNA. Il rapimento e il traffico di bambini nel paese è stato un problema per decenni. A maggio 2016 il ministero ha lanciato la piattaforma online Tuanyuan, che ha permesso di ritrovare 4.385 bambini scomparsi nel Paese.