Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Lo sfogo della rifugiata ucraina scappata con l’uomo che l’aveva accolta: “Non sono una sfasciafamiglie”

Immagine di copertina

La loro storia ha fatto il giro del mondo. Sofiia Karkadym, l’ucraina rifugiata in una famiglia inglese e poi scappata con il marito dopo un colpo di fulmine, si sfoga e spiega: “Lo amo. È tutta colpa della moglie. Non sono una rovinafamiglie. La moglie di Tony aveva due facce”, rivela la donna al Sun. Un amore istantaneo e imprevedibile, scoppiato anche a causa di Lorna, la moglie tradita, che sarebbe a suo dire una vera arpia. La bella ucraina di Leopoli, 22 anni, e il giovane Tony di 29 sono fuggiti insieme, lontani dalle vessazioni di Lorna, per costruire il loro futuro d’amore.

“I miei genitori ora si vergognano di me, non mi aiuteranno più”, racconta Sofiia. Una vicenda che imbarazza la sua gente: “Dicono di non poter più uscire di casa e che a causa mia nessuno ospiterà più gli ucraini”. Ma lei ribatte: “Quello mio e di Tony è un amore genuino”. Un colpo di fulmine, scoppiato in soli 10 giorni.

“La guerra ha distrutto i miei sogni e il mio futuro. Quando sono atterrata in Inghilterra e sono scesa dall’aereo ero così felice che non riesco nemmeno a spiegare le mie emozioni in quel momento. Ero felice perché sentivo di poter finalmente iniziare la mia nuova vita senza essere preoccupata o spaventata”, rivela la ragazza fuggita da Leopoli e che ha trovato accoglienza nel Regno Unito. Poi l’incontro con Lorna e Garnett. “È iniziato tutto con il semplice desiderio di fare la cosa giusta e mettere un tetto sopra la testa di qualcuno in difficoltà”, dichiara Lorna.

Ma la decisione dell’autorità inglese tardava ad arrivare, e così Tony ha contattato una profuga direttamente sui social network invitandola nella sua casa. Inizialmente la moglie aveva delle riserve a riguardo: “Chi non ce le avrebbe? Stavamo portando un estraneo a vivere con noi. È una decisione importante da prendere e lui ha voluto farlo, nonostante i miei dubbi”.

Poi Lorna accusa: “Ora abbiamo capito perché: magari sperava che arrivasse una profuga donna. Si sa, le ucraine sono note per la loro avvenenza”. E aggiunge: “L’ho aiutata in un momento di disperato bisogno, e lei mi ha ripagato così. Ha messo gli occhi su di lui subito, e si è presa quello che voleva. Non le interessava la devastazione che si è lasciata alle spalle. Tutto quello che conoscevo si è stravolto nel giro di due settimane”.

Sofiia, nel corso di una lunga intervista al Sun, replica duramente: “Lorna aveva due facce. I suoi continui sospetti, la tensione, hanno semplicemente avvicinato me e Tony. Ha creato lei questa situazione, è colpa sua. La loro relazione era già distrutta prima del mio arrivo”. Tra le due donne le cose non vanno bene sin dal primo minuto: “Ho cercato di essere gentile ma lei si lamentava ogni giorno, diventando sempre più gelosa del tempo che io e Tony stavamo trascorrendo insieme. Ogni notte chiedeva a Tony ‘Perché stai al piano di sotto con lei?’”.

E a tal proposito l’uomo si giustifica così: “Dovevo restare nella mia stanza da solo dopo tutto quello che è successo? Volevo comunicare con qualcuno, volevo stare con le persone. Era molto importante per me, era difficile stare da sola”. Visto il clima pensante che c’era in casa, Sofiia decide di andarsene: “Sono arrivata al limite e dieci giorni dopo essere arrivata ho fatto le valigie. E Tony mi ha seguita”. Insomma, Tony non vedeva l’ora di liberarsi della moglie e ha colto la palla al balzo. Ora i due piccioncini sono liberi di vivere il loro amore e sono in cerca di una casa per costruire insieme il loro futuro: “È la storia della nostra vita. La gente parlerà male di noi, ma non ci importa”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa